Young Putia, il creative lab degli artisti siciliani scommette il suo futuro con il crowdfunding

Ci sono giovani che abbandonano la Sicilia in cerca di un futuro migliori. Ce ne sono altri, invece, che aggrappandosi alle tradizioni e al valore del territorio a questa isola s’aggrappano, immaginando di costruire. Anche questa è innovazione: sono i ragazzi di “Young Putia – Sicily and Sicilians 3.0”, una bottega di comunità artistica dedicata a giovani creativi siciliani, ma anche una piattaforma artistico-culturale che celebra le eccellenze della Sicilia attraverso la promozione e la valorizzazione dei talenti emergenti.

Il progetto selezionato dalla call riGenerazione Futuro

Young Putia è stato selezionato nell’ambito della call riGenerazione Futuro”, attualmente in corso sulla piattaforma di crowdfunding e social innovation Produzioni dal Basso. L’iniziativa, che mira a generare valore nelle Regioni Calabria e Sicilia sostenendo progetti innovativi, durevoli e sostenibili in ambito turistico e culturale, proposti da realtà del Terzo settore operanti in quei territori, è promossa da Associazione Civita e realizzata grazie al contributo del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane.

Ma cosa vogliono combinare questi giovani siciliani? Il loro obiettivo è trasformare una “Putìa” (termine che storicamente identifica un piccolo negozio per la vendita di merci o una bottega adibita a laboratorio artigianale) nel centro storico di Palermo in un trampolino per giovani artisti, dando vita ad un’esperienza unica promuovendo la cultura  e la creatività siciliane. La mission si concentra principalmente sulla valorizzazione del patrimonio isolano, contribuendo ad attirare sul territorio un numero crescente di turisti interessati a tour culturali e artistici durante le stagioni autunnali e primaverili.

Il 40 per cento del business plan va raccolto col crowdfunding

Dal sogno alla realtà manca ancora un tassello. Secondo le regole del crowdfunding, Young Putia vedrà la luce se il progetto raccoglierà tramite donazioni sulla piattaforma Produzioni dal Basso almeno il 40% delle risorse finanziarie necessarie alla sua realizzazione. E’ la soglia che consente di poter beneficiare di un co-finanziamento (pari al 60% del budget) da parte del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane.