L’innovazione in Cina parlerà anche siciliano. Con un leggerissimo accento etneo. Elita Schillaci, docente docente dell’Università di Catania e presidente del Comitato tecnico scientifico del Premio Innovazione Sicilia, è stata chiamata a far parte della delegazione italiana che – a partire dal prossimo 26 novembre – si incontrerà con i partner istituzionali cinesi a Pechino, con l’obiettivo di valorizzare i sistemi nazionali di innovazione e ricerca e favorire gli scambi accademici, scientifici e tecnologici.
E’ un riconoscimento per la Sicilia e per la professoressa Schillaci, specializzata in Innovazione, Social Entrepreneurship, CSR, Family Startup e Marketing Territoriale, basti ricordare, tra le tante cose, che Schillaci è Professore Ordinario di “Imprenditorialità e Business Planning” all’Università di Catania, dove è stata Preside della Facoltà di Economia e Amministratore Delegato del Distretto Tecnologico Universitario Micro e Nano Sistemi Sicilia. Schillaci, è stata, inoltre, founder dell’Incubatore Universitario Medspin dell’Università di Catania e Research Professor presso la New York University.
Elita Schillaci è anche il Presidente del Comitato Scientifico del Premio Innovazione Sicilia, la cui serata conclusiva si terrà a Palermo il prossimo 24 novembre, all’Ecomuseo Urbano “Mare Memoria Viva”. Il Premio è organizzato da Digitrend e promosso dall’Assessorato alle Attività produttive della Regione siciliana.
Schillaci farà parte, in qualità di “esperto italiano”, della delegazione per la Settimana Italia-Cina della Scienza, della Tecnologia e dell’Innovazione, piattaforma italiana di cooperazione con la Cina in ambito scientifico e tecnologico, che si terrà a Pechino a partire dal 26 novembre.
La professoressa nata sotto le falde dell’Etna, contribuirà ai lavori sui tema “Youth Innovation Forum: youth entrepreneurship case sharing models of youth entrepreneurship development by incubators and universities”.
Tra i partecipanti alla delegazione italiana, oltre al Ministro, ci saranno, Michele Bonino, Prorettore per gli affari con la Cina e Asia, Politecnico di Torino, Tiziana Lippiello, Rettrice Università Ca’ Foscari Venezia, Stefano Fabris, Direttore Dipartimento di Scienze Fisiche e Tecnologie della Materia, Consiglio Nazionale delle Ricerche. La delegazione, oltre ad animare i tavoli di lavoro, ha il compito di assistere il Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini e il Ministro della Scienza e della Tecnologia della Repubblica Popolare Cinese, Yin Hejun, nella firma di una serie di Accordi di Cooperazione bilaterale.
Lo Youth Innovation Forum è uno dei principali tasselli della Settimana Italia-Cina. L’evento, nella sua stesura complessiva, vuole rilanciare, nel quadro del Partenariato Strategico Globale, il dialogo bilaterale tra Cina e Italia. Un impegno che è stato recentemente ribadito in occasione della sessione plenaria del Comitato Intergovernativo Cina-Italia, dello scorso 4 settembre a Pechino. Da questa prospettiva, viene confermata la centralità del programma bilaterale di cooperazione scientifica e tecnologica promosso dai governi dei due Paesi attraverso il Ministero dell’Università e della Ricerca italiano e il Ministero della Scienza e della Tecnologia cinese. Si tratta di un programma, avviato 13 anni fa e coordinato, per l’Italia, da Città della Scienza in collaborazione con il CNR e, per la Cina, dallo Zhongguancun Overseas Science Park.
I lavori della dodicesima edizione della Settimana si terranno a Pechino il 28 e 29 novembre prossimi, presso lo Shougang Park. Alla cerimonia di apertura interverranno i ministri Anna Maria Bernini e Yin Hejun.
Come è nella sua tradizione, la Settimana Cina-Italia della Scienza, della Tecnologia e dell’Innovazione sarà dedicata alle trasformazioni della società e dell’economia, particolarmente rilevanti in questo periodo storico in cui le sfide legate alle transizioni verde e digitale sono sempre più pressanti a livello globale e nel rapporto tra i due Paesi. La Settimana rappresenterà un momento di confronto e condivisione tra gli interlocutori del panorama scientifico e tecnologico cinese ed italiano. i intende, così, anche promuovere la nascita di nuove collaborazioni e partenariati nei settori di reciproco interesse per lo sviluppo e il benessere della società.
Il programma della Settimana prevede laboratori congiunti, conferenze tenute da esperti italiani e cinesi, incontri one-to-one, visite a parchi scientifici e laboratori di ricerca.
Le sessioni tematiche saranno dedicate a: Winter Olympics Technology: application of technologies of Beijing 2022 winter Olympics and sustainable development; Smart Manufacturing; Urban Design, Protection and Innovation: sustainable built environment; World leading Science Parks; Youth Innovation Forum: youth entrepreneurship case sharing (presentation of projects by startups, spinoffs), models of youth entrepreneurship development by incubators and universities.
Negli incontri one-to-one le università, i centri di ricerca, gli hub e le start up italiani e cinesi impegnati in ricerca e innovazione avranno l’opportunità di dialogare per costruire nuovi partenariati accademici, scientifici ed industriali. Diverse le opzioni in campo: scambi accademici, progetti di ricerca, partnership ricerca-impresa (RtoB) e tra imprese innovative.