ZES unica, a un anno dallo start ecco come accedere alle agevolazioni

“Con il Governo Meloni è cambiato il paradigma per il Sud: non più assistenzialismo, ma misure concrete per lo sviluppo autentico”. Lo ha dichiarato Carolina Varchi, responsabile per le Politiche del Mezzogiorno di Fratelli d’Italia, intervenendo a Palermo all’incontro con Giosy Romano, coordinatore della struttura di missione della ZES.

“A un anno dall’entrata in vigore della ZES unica, registriamo segnali positivi – ha detto Carolina Varchi – I numeri dimostrano la validità di questa riforma. Grazie a procedure più snelle e tempi di autorizzazione ridotti, in questo solo primo mese dell’anno 2025, sono già stati autorizzati in Sicilia più di 100 milioni di nuovi investimenti, che rafforzano il trend già straordinario del 2024, anno in cui sono stati riconosciuti 570 milioni di credito d’imposta per le imprese del territorio”.

 “Un risultato, prosegue Varchi, che si inserisce in un quadro ancora più ampio: dall’introduzione della ZES unica, a fronte delle otto precedentemente esistenti, gli investimenti complessivi nel Mezzogiorno ammontano a circa 1 miliardo e 500 milioni di euro, a conferma dell’attrattività e della competitività che questa misura sta generando”.

“Gli imprenditori sanno che oggi qualsiasi area del Mezzogiorno può beneficiare della ZES unica, rendendo ogni investimento conveniente e vantaggioso. Il Sud è finalmente un territorio su cui puntare con fiducia”.

“Il panorama imprenditoriale siciliano è in fermento e la voglia di crescita è forte. Per questo, il governo Meloni, in sintonia con quello Schifani, continua a varare misure per sostenere lo sviluppo produttivo, essenziale per liberare il Sud da un immobilismo che ha spinto troppe giovani generazioni a emigrare”, ha concluso Varchi.

Come funziona la ZES

Per avere informazioni utili sulla ZES unica è possibile collegarsi a questo link. La Struttura di Missione ZES unica è posta alle dirette dipendenze dell’Autorità politica delegata in materia di ZES, ai sensi dell’articolo 9 del decreto-legge 19 settembre 2023, n. 124, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 novembre 2023 L. n. 162.

Alla Struttura sono attribuiti, i seguenti compiti e funzioni:

  • assicura, sulla base degli orientamenti della Cabina di regia ZES, istituita, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, dall’articolo 1, comma 1, del decreto-legge n.124 del 2023, supporto all’Autorità politica delegata in materia di ZES per l’esercizio delle funzioni di indirizzo e coordinamento dell’azione strategica del Governo relativamente all’attuazione del Piano strategico della ZES unica;
  • coordina la segreteria tecnica della Cabina di regia ZES;
  • svolge compiti di coordinamento e attuazione delle attività previste nel Piano strategico della ZES unica;
  • sovraintende allo svolgimento dell’attività istruttoria relativa alla formulazione delle proposte di aggiornamento, ovvero di modifica del Piano strategico della ZES unica;
  • definisce, in raccordo con le amministrazioni centrali competenti, le attività necessarie a promuovere l’attrattività della ZES unica per le imprese e garantire la disponibilità e l’accessibilità al pubblico delle informazioni rilevanti;
  • definisce, in raccordo con le amministrazioni competenti, le attività necessarie a prevenire tentativi di infiltrazione da parte della criminalità organizzata;
  • cura l’istruttoria e svolge le funzioni di amministrazione procedente ai fini del rilascio dell’autorizzazione unica di cui all’articolo 15, fatto salvo quanto previsto dai commi 6 e 7 del medesimo articolo 15;
  • assicura lo svolgimento delle attività di comunicazione istituzionale e di pubblicità della ZES unica, mediante il portale web della ZES unica di cui all’articolo 12, anche avvalendosi delle altre strutture della Presidenza del Consiglio dei ministri.

La Struttura di missione ZES, istituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri dall’art. 10 del D.L. 124/2023, opera quale amministrazione procedente ai fini del rilascio dell’autorizzazione unica e ad essa sono trasferite le funzioni di titolarità dei Commissari straordinari di cui all’articolo 4, comma 6-bis del D.L. 91/2017, convertito dalla L. 123/2017.

Il coordinatore della Struttura di missione ZES è uno dei componenti del Comitato per la lotta contro le frodi nei confronti dell’Unione europea (COLAF), secondo quanto previsto dal del decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19, coordinato con la legge di conversione 29 aprile 2024, n. 56, recante: «Ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)».

Lo Sportello unico digitale ZES

Lo Sportello unico digitale ZES per le attività produttive nella ZES unica, denominato S.U.D. ZES, è istituito presso la Struttura di Missione. 

S.U.D. ZES ha l’obiettivo di garantire un rilancio unitario delle attività produttive del territorio delle regioni del Mezzogiorno, come individuate dalla normativa europea, ammissibili alle deroghe previste dall’articolo 107 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, e al suo interno confluiscono gli sportelli unici digitali attivati, ai sensi dell’articolo 5, comma 1, lettera a – ter), del decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2017, n. 123, e al quale sono attribuite, nei casi previsti dall’articolo 14, le funzioni dello sportello unico per le attività produttive (SUAP), di cui al decreto del Presidente della Repubblica 7 settembre 2010, n. 160.

Nell’ambito dell’area della ZES unica il S.U.D. ZES ha competenza in relazione:
a) ai procedimenti amministrativi inerenti alle attività economiche e produttive di beni e servizi e a tutti i procedimenti amministrativi concernenti la realizzazione, l’ampliamento, la cessazione, la riattivazione, la localizzazione e la rilocalizzazione di impianti produttivi;
b) ai procedimenti amministrativi riguardanti l’intervento edilizio, compresi gli interventi di trasformazione del territorio a iniziativa privata e gli interventi sugli edifici esistenti e quelli necessari alla realizzazione, modifica ed esercizio di attività produttiva;
c) ai procedimenti amministrativi riguardanti la realizzazione, l’ampliamento la ristrutturazione di strutture dedicate a eventi sportivi o eventi culturali di pubblico spettacolo.

Riferimenti normativi: articolo 13 del Decreto – Legge 19 settembre 2023 , n. 124 convertito, con modificazioni, dalla legge 13 novembre 2023, L. n. 162, recante “disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione, per il rilancio dell’economia nelle aree del Mezzogiorno del Paese, nonché in materia di immigrazione”.

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