All’Italia piace innovare, con 5mila domande di brevetto, il 2023 è stato un anno da record

Nel 2023 l’Italia ha superato la soglia delle 5mila domande d’innovazione depositate in Europa all’Ufficio Europeo dei Brevetti (EPO), registrando il numero più alto di sempre (5.053). Il dato dell’Epo Patent Index 2023 è stato rivelato in anteprima da Il Sole 24 Ore e si configura come un balzo del +3,8% anno su anno, superiore alla crescita media europea del +1,4%. Questo trend positivo trova conferma nel lungo periodo, poiché le domande di brevetto italiane sono cresciute del 38% rispetto a 10 anni fa e del 15% rispetto a 5 anni fa. Nel 2019 erano state 4.469.

Allargando le considerazioni ad un confronto con gli altri Paesi, l’Italia rimane però fuori dalla top 10, confermando l’undicesima posizione dell’anno scorso (la decima è la Svezia, con 5.135 domande depositate).

Le principali manifatture europee, cioè Francia e Germania, in percentuale tengono o arretrano, ma il nostro Paese resta molto lontano dai loro numeri in valore assoluto (Germania 24.966 e Francia 10.814). L’Italia è penalizzata dal fatto che molti “big” dei brevetti hanno sede nei Paesi Bassi, quindi i loro brevetti non risultano più italiani (I Paesi Bassi hanno un totale di 7.033).

Quali sono i settori che innovano di più?

Andando ai settori tecnologici che hanno registrato la maggior quota di domande di brevetto dall’Italia, sono l’handling (entro cui rientrano anche le tecnologie per il packaging, con un +14,6% sul 2022), i trasporti (+13,5%) e le tecnologie mediche (+8,2%). L’incremento più elevato è in macchinari elettrici, apparati e energia (in quest’ultima rientrano molte invenzioni relative alle innovazioni per l’energia pulita).

Le aziende italiane che hanno presentato più domande di brevetto sono Coesia, Ferrari e Iveco Group. Roberta Romano Götsch, chief sustainability officer dell’Epo, ha sottolineato che l’Italia “mantiene la capacità di brevettare nei segmenti manifatturieri in cui da sempre è tradizionalmente forte, ma anche in ambiti emergenti, con crescente attenzione alla sostenibilità“.

Uno sguardo d’insieme

Nel 2023 l’Epo ha ricevuto a livello globale 199.275 domande di brevetto. Il 43% proviene da uno dei 39 Paesi UE aderenti all’Epo e i primi sei Paesi per depositi sono USA, Germania, Giappone, Cina, Corea del Sud e Francia. I brevetti globali crescono nei settori comunicazione digitale, tecnologie mediche e IT, ma la crescita maggiore è nelle tecnologie green. Leader nei depositi sono stati Huawei, Samsung, LG, Qualcomm ed Ericsson (Huawei ha depositato più domande di brevetto del totale di tutti gli inventori italiani).

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