Palermo si ritaglia un ruolo da protagonista nel panorama dell’innovazione digitale nel Mediterraneo. Lo ha ribadito l’assessore all’Innovazione Fabrizio Ferrandelli durante il suo intervento a “InnovationShip”, l’evento itinerante a bordo della nave da crociera MSC, promosso da Factory Accademia in collaborazione con EY – Ernst & Young e Harmonic Innovation Group.

“Oggi ho portato l’esperienza del lavoro che l’amministrazione comunale sta promuovendo a Palermo all’interno di ‘InnovationShip’”, ha dichiarato Ferrandelli.

Un’occasione che va oltre la visibilità istituzionale: InnovationShip è infatti pensata per creare connessioni tra i protagonisti dell’ecosistema dell’innovazione, nazionale e internazionale, dalle startup alle PMI, dagli investitori alle istituzioni, dalle università ai centri di ricerca, con l’obiettivo di condividere esperienze e best practice nei rispettivi settori.

Partita da Civitavecchia il 15 settembre, InnovationShip ha toccato Genova, Marsiglia, Barcellona, Ibiza e Cagliari, prima di fare ritorno al porto di partenza. Una rotta simbolica e strategica, che mette in rete le città mediterranee più attive sui temi del digitale.

L’intervento dell’assessore ha offerto l’occasione per fare il punto sul percorso che Palermo sta portando avanti nel campo dell’innovazione.

Palermo scala le classifiche del digitale

In un contesto sempre più competitivo, Palermo si distingue per il dinamismo con cui sta affrontando la transizione digitale. La città registra progressi concreti, guadagnando terreno nelle classifiche grazie a un’accelerazione che va oltre la media italiana.

“Palermo – continua Ferrandelli – sta scalando le classifiche mondiali e nazionali, è al 22° posto delle città nel mondo per ‘nomadismo digitale’ (unica città in Italia) e ha scalato nell’ultimo anno 20 posizioni nel campo del digitale tra le città italiane, con un incremento più veloce del resto del Paese e una crescita del 7% dell’occupazione, 3 volte migliore di quella delle altre città”.

Investimenti, hub e nuove opportunità per i giovani

A sostenere questa traiettoria di crescita ci sono investimenti strategici, infrastrutture dedicate e nuove misure per stimolare l’imprenditorialità giovanile. Tra i progetti in corso, spicca la creazione di un nuovo polo dell’innovazione all’interno dei Cantieri Culturali alla Zisa e l’apertura di uno sportello dedicato alle startup.

“Nell’ultimo anno stiamo spendendo 34 mln di euro tra fondi PNRR e PON Metro, tutti nel campo del digitale, ed è in corso di realizzazione un Hub Innovation nel capannone “Tre Navate” dei Cantieri Culturali della Zisa, finanziato grazie alla vincita del progetto regionale ‘Connessioni’”, ha ricordato Ferrandelli.

“Inoltre, a maggio scorso abbiamo aperto lo sportello del progetto ‘Rete’ di Invitalia per finanziare e guidare i giovani nelle loro idee di impresa, proprio a supporto delle Startup”.

Il percorso non si ferma qui. Ferrandelli annuncia infatti l’imminente avvio di uno spazio di confronto strutturato tra pubblico e privato, il “Forum dell’innovazione” che offrirà un imprescindibile strumento di partecipazione orizzontale tra gli attori del settore e l’amministrazione comunale, al fine di condividere politiche pubbliche efficaci”.

Numeri, infrastrutture e visione strategica rendono Palermo un punto di riferimento nell’innovazione urbana: non solo un laboratorio di idee, ma un motore concreto di sviluppo per il territorio.