L’intelligenza artificiale sta rendendo i lavoratori più preziosi
News - 05/06/2025
di Luisa Cassarà
L’intelligenza artificiale rende i lavoratori più produttivi e preziosi: è quanto emerge dal nuovo PwC Global AI Jobs Barometer 2025. Lo studio, basato su quasi un miliardo di annunci di lavoro e migliaia di report finanziari aziendali in sei continenti, rivela che l’intelligenza artificiale (AI) sta significativamente aumentando la produttività dei lavoratori e generando valore per le imprese.
Le industrie con maggiore esposizione all’AI stanno registrando una crescita della produttività per dipendente tre volte superiore rispetto a quelle meno esposte. Dal 2022, anno che ha segnato una svolta nell’adozione dell’AI a seguito del lancio di ChatGPT 3.5, la produttività in tali settori è quasi quadruplicata.
Già a partire dal titolo, The fearless future, AI makes people more valuable, l’analisi mostra attraverso i dati che un uso ragionato, programmato e consapevole delle tecnologie non solo non è dannoso ma, al contrario, produce vantaggi concreti e misurabili.
L’IA non elimina posti di lavoro, li trasforma
In controtendenza rispetto ai timori legati all’automazione, dunque, i dati dimostrano che i posti di lavoro e i salari sono in crescita in quasi tutte le professioni esposte all’AI, inclusi i ruoli altamente automatizzabili. Il report evidenzia che i salari stanno aumentando due volte più velocemente nelle industrie più esposte all’AI rispetto a quelle meno esposte. In particolare, i lavoratori con competenze legate all’AI, come il prompt engineering, percepiscono in media un premio salariale del 56%, in crescita rispetto al 25% dell’anno precedente.
Crescita occupazionale e salari nei settori automatizzabili
Anche i ruoli considerati altamente automatizzabili, come gli addetti al servizio clienti o i codificatori software, stanno vivendo un’evoluzione verso funzioni più complesse e strategiche. Lo studio cita anche gli esempi di Amina, analista dell’informazione, e John, operatore dell’assistenza clienti, illustrando come l’AI possa rispettivamente potenziare le competenze analitiche e risolvere problemi complessi, aumentando il valore individuale per l’azienda.
AI strategia di crescita, non solo di efficienza
Le aziende che utilizzano l’AI esclusivamente per ridurre il personale rischiano di perdere opportunità più ampie. L’impiego dell’Agentic AI, intelligenze artificiali capaci di pianificare e agire in modo autonomo, consente ai lavoratori di aumentare l’efficienza e generare nuovo valore. Un uso trasversale dell’AI a livello aziendale è fondamentale per accedere ai benefici più significativi.
Il report sottolinea che le competenze richieste dai datori di lavoro stanno cambiando il 66% più velocemente nei ruoli esposti all’AI, con un’accelerazione rispetto al 25% dell’anno precedente. A ciò si accompagna un declino della domanda di titoli di studio formali, in particolare nei ruoli potenziati dall’AI. Le aziende cercano sempre più abilità pratiche, adattabilità e capacità di pensiero critico.
A livello globale, i ruoli automatizzabili sono quelli che stanno subendo le maggiori trasformazioni in termini di competenze. Tuttavia, questa trasformazione si traduce in una crescita salariale e in una crescita occupazionale sostenuta, indicando che tali ruoli stanno diventando più complessi e strategici.
Equità di genere e opportunità
In tutti i Paesi analizzati, le donne sono più presenti degli uomini nei ruoli esposti all’AI, con implicazioni sia positive che rischiose. Se da un lato questo offre maggiori opportunità di crescita, dall’altro richiede un’adozione più rapida delle competenze AI da parte delle donne per non restare indietro.
Nonostante un calo generale del mercato del lavoro, nel 2024 i posti di lavoro che richiedono competenze AI sono cresciuti del 7,5%, a fronte di un calo dell’11,3% nel totale delle offerte. La crescita è trasversale a tutti i settori, inclusi agricoltura e costruzioni, a conferma di un’accelerazione nell’adozione dell’AI.
Un futuro pianificato e non temuto
Il 70% dei CEO si aspetta che l’AI trasformi il modo in cui l’azienda genera valore e l’82% afferma che l’adozione dell’AI ha aumentato o mantenuto invariata la forza lavoro. Per massimizzare il potenziale trasformativo dell’AI, è cruciale garantire fiducia, governance chiara e uso responsabile. Secondo le proiezioni, l’AI potrebbe incrementare il PIL globale del 15% se adottata su larga scala con adeguati livelli di fiducia.
Alessandro Caridi, Digital Innovation Leader di PwC Italia, ha commentato: “I risultati della nuova edizione dell’AI Job Barometer mostrano che l’occupazione sta crescendo in quasi tutte le categorie esposte all’AI, incluse quelle ritenute altamente automatizzabili. L’AI, quando utilizzata in modo consapevole e critico, permette ai lavoratori di moltiplicare il proprio contributo e concentrarsi su compiti più complessi e di maggiore responsabilità. Con una buona preparazione, sia le aziende che i lavoratori possono adattarsi al cambiamento, ripensare i propri ruoli e diventare protagonisti nei rispettivi settori, soprattutto ora che le possibilità offerte dall’AI sono sempre più chiare”. Foto: Freepik.