Innovazione e identità: Assoenologi traccia la rotta del futuro del vino al Parlamento Europeo

Con un intervento chiaro e puntuale, Assoenologi ha partecipato il 9 luglio 2025 all’incontro “The Future of Fine Wine in Europe”, tenutosi al Parlamento europeo di Strasburgo alla presenza del commissario per l’Agricoltura e l’Alimentazione Christophe Hansen.

Promosso dall’eurodeputato Dario Nardella (S&D) e co-ospitato da Liquid Icons Productions Ltd, l’evento ha coinvolto rappresentanti istituzionali e attori di primo piano del settore vitivinicolo europeo. In rappresentanza di Assoenologi sono intervenute Sissi Baratella e Sara Fracassetti, uniche relatrici donne invitate all’incontro, portando i saluti del presidente nazionale Riccardo Cotarella e illustrando la visione dell’associazione sul futuro del vino di qualità in Europa.

Il ruolo dell’enologo tra tecnica, comunicazione e cambiamenti globali

Nel loro intervento, Baratella e Fracassetti hanno ribadito la centralità del ruolo dell’enologo come figura multidisciplinare, sempre più consapevole e preparata non solo sul piano tecnico, ma anche nella comunicazione e nell’interpretazione dei mutamenti sociali, climatici e nei comportamenti di consumo.

“L’enologo oggi non è più solo in vigna o in cantina – ha dichiarato Sissi Baratella – ma è interprete del territorio e ponte con il consumatore. Serve sostituire la parola ‘tradizione’ con ‘identità’, perché è l’identità la vera forza della viticoltura italiana. E serve una formazione che ci renda capaci di raccontare il vino in modo moderno, autentico, emozionale. Il turismo del vino, in particolare, è un’occasione straordinaria per valorizzare i fine wines e il loro legame con i territori”.

Formazione, norme e comunità professionale

A seguire, Sara Fracassetti, communication specialist di Assoenologi, ha sottolineato l’importanza di un aggiornamento continuo delle competenze dell’enologo, evidenziando la necessità di strumenti adeguati sia in ambito normativo che formativo.

“La figura dell’enologo deve evolversi con strumenti nuovi – ha spiegato –. Servono percorsi che integrino la didattica accademica con esperienze sul campo, in sinergia con imprese, istituzioni e reti professionali. Il nostro Congresso nazionale ad Agrigento ha testimoniato proprio questa volontà di costruire una comunità tecnica e culturale all’altezza delle sfide future”.

Una platea internazionale di riferimento

L’intervento di Assoenologi ha suscitato grande interesse tra i presenti, tra cui il commissario Hansen, il Deputy Permanent Representative presso il Coreper Marco Canaparo, gli europarlamentari Eric Sargiacomo (S&D) ed Esther Herranz Garcia (EPP), e rappresentanti di realtà di primo piano come Domaine Leflaive, Il Marroneto, LVMH Vins d’Exception, Moët Hennessy, Crurated, Sogrape e altre eccellenze del panorama vitivinicolo europeo e statunitense.

Una presenza istituzionale che guarda al futuro

Con questa partecipazione, Assoenologi riafferma il proprio ruolo di interlocutore attivo all’interno del contesto europeo, contribuendo alla promozione di una cultura enologica orientata all’innovazione e all’evoluzione professionale del settore.

Con un intervento chiaro e puntuale, Assoenologi ha partecipato il 9 luglio 2025 all’incontro “The Future of Fine Wine in Europe“, tenutosi al Parlamento europeo di Strasburgo alla presenza del commissario per l’Agricoltura e l’Alimentazione Christophe Hansen.

L’evento ha coinvolto rappresentanti istituzionali e attori di primo piano del settore vitivinicolo europeo. In rappresentanza di Assoenologi sono intervenute Sissi Baratella e Sara Fracassetti, uniche relatrici donne invitate all’incontro, portando i saluti del presidente nazionale Riccardo Cotarella e illustrando la visione dell’associazione sul futuro del vino di qualità in Europa.

Enologo tra tecnica, comunicazione e cambiamenti globali

Nel loro intervento, Baratella e Fracassetti hanno ribadito la centralità del ruolo dell’enologo come figura multidisciplinare, sempre più consapevole e preparata non solo sul piano tecnico, ma anche nella comunicazione e nell’interpretazione dei mutamenti sociali, climatici e nei comportamenti di consumo.

“L’enologo oggi non è più solo in vigna o in cantina – ha dichiarato Sissi Baratella – ma è interprete del territorio e ponte con il consumatore. Serve sostituire la parola ‘tradizione’ con ‘identità’, perché è l’identità la vera forza della viticoltura italiana. E serve una formazione che ci renda capaci di raccontare il vino in modo moderno, autentico, emozionale. Il turismo del vino, in particolare, è un’occasione straordinaria per valorizzare i fine wines e il loro legame con i territori”.

Formazione, norme e comunità professionale

A seguire, Sara Fracassetti, communication specialist di Assoenologi, ha sottolineato l’importanza di un aggiornamento continuo delle competenze dell’enologo, evidenziando la necessità di strumenti adeguati sia in ambito normativo che formativo.

“La figura dell’enologo deve evolversi con strumenti nuovi – ha spiegato –. Servono percorsi che integrino la didattica accademica con esperienze sul campo, in sinergia con imprese, istituzioni e reti professionali. Il nostro Congresso nazionale ad Agrigento ha testimoniato proprio questa volontà di costruire una comunità tecnica e culturale all’altezza delle sfide future”.

Una platea internazionale di riferimento

L’intervento di Assoenologi ha suscitato grande interesse tra i presenti, tra cui il commissario Hansen, il Deputy Permanent Representative presso il Coreper Marco Canaparo, gli europarlamentari Eric Sargiacomo (S&D) ed Esther Herranz Garcia (EPP), e rappresentanti di realtà di primo piano come Domaine Leflaive, Il Marroneto, LVMH Vins d’Exception, Moët Hennessy, Crurated, Sogrape e altre eccellenze del panorama vitivinicolo europeo e statunitense.

Una presenza istituzionale che guarda al futuro

Con questa partecipazione, Assoenologi riafferma il proprio ruolo di interlocutore attivo all’interno del contesto europeo, contribuendo alla promozione di una cultura enologica orientata all’innovazione e all’evoluzione professionale del settore.