Averna, “Social e digitale sono fondamentali per le nuove strategie di comunicazione”

Da Francesco Rosario Averna arriva uno spot a favore delle nuove strategie di comunicazione dell’era digital. Insomma, per godersi a pieno “il gusto pieno della vita” –come recitava il celeberrimo claim degli anni novanta, i professionisti della comunicazione, i novelli “hidden persuaders” devono evolversi e guardare al mondo in continua evoluzione del digitale e dell’innovazione. Perché la comunicazione social e le nuove piattaforme digitali per il marketing “sono venute prepotentemente fuori e quindi bisogna tenerne conto quando si comunica per le imprese e i prodotti”. Parola di Francesco Rosario Averna. Il Cavaliere del lavoro  è uno dei “padri” fondatori della comunicazione pubblicitaria moderna. Quando era alla guida del colosso nisseno, Averna innovato il gruppo, introducendo strategie e investimenti mirati in comunicazione e marketing, portando al successo globale l’omonimo amaro, divenuto nel tempo una delle punte d’eccellenza dell’agroalimentare siciliano.

Una storia di successo, una case history di marketing strategico

Il successo degli anni 90 aveva come pilastro la creatività – le campagne Averna vennero firmate da alcuni dei più famosi creativi italiani –e un media mix che si articolava tra tv, affissioni, stampa periodica e quotidiana. Questo era l’impegno massivo del gruppo siciliano  – ceduto in seguito alla multinazionale Campari – i cui investimenti erano estremamente mirati anche nel segmento “below the line”, con una profonda attività nella costruzione di una brand identity in grado di declinare in modo univoco ed omogeneo ogni aspetto interno ed esterno della comunicazione aziendale, dal packaging alle sponsorship, dalle promozioni all’advertising.

Adesso il mondo della comunicazione è profondamente cambiato e – come ammette lo stesso Averna dall’osservatorio privilegiato che è il Club Dirigenti Marketing – non si può non tenere conto di tutti i nuovi “strumenti del comunicare”.   bisogna riuscire a veicolare le sue caratteristiche e la sua identità attraverso i media di riferimento”

Averna, “prima di tutto viene il prodotto”

Un caposaldo resta però immutabile. “Al centro di tutto resta il prodotto – spiega Averna – e ogni attività di comunicazione deve essere immaginata e adattata a quello che il prodotto è o rappresenta. Non ci sono alternative. Che si operi sui new media o sui media tradizionali, ogni attività deve essere declinata avendo bene a mente le qualità intrinseche del prodotto. Bisogna riuscire a veicolare le sue caratteristiche e la sua identità attraverso i media di riferimento Altrimenti si toppa”.

“Dazi? Nessuna paura, sistema imprese è in grado di competere”

Ad Averna abbiamo chiesto una riflessione sulla complicata situazione geopolitica. I “dazi non dazi” minacciati, irrogati, ritarati e infine sospesi dall’amministrazione statunitense sono una spada di Damocle sull’agroalimentare italiano e siciliano. Dal Parmigiano ai vini, quelle tariffe a stelle e strisce potrebbero causare danni all’economia del sistema agrifood. “In questi quaranta anni abbiamo fatto tantissimi passi avanti. Negli anni ottanta non era nemmeno possibile paragonarsi all’agroalimentare francese. Eravamo mille miglia distanti dalla Francia come immagine e come prestigio. Oggi siamo alla pari e in qualche caso abbiamo persino superato la Francia nella percezione dei consumatori. Per questo sono fiducioso che nonostante le turbolenze di questi giorni, gli imprenditori italiani e siciliani sapranno proseguire e valorizzare i nostri prodotti al meglio”.

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