Italia e Sicilia protagoniste dell’innovazione biotech alla BIO 2025 di Boston
News - 19/06/2025
di Luisa Cassarà
È in corso a Boston la BIO International Convention 2025, il più grande evento mondiale dedicato alle scienze della vita. L’Italia si presenta in modo coeso e strategico attraverso il Padiglione Italia, realizzato da ICE Agenzia, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con il supporto di Farmindustria, Federchimica Assobiotec e Invitalia.
Il padiglione ospita aziende biomediche leader ed emergenti, affiancate da cluster regionali, parchi scientifici, fondazioni di ricerca e agenzie di attrazione investimenti, che illustrano le opportunità di insediamento nei principali poli biotech italiani a investitori e partner stranieri.
La Sicilia è protagonista dell’edizione 2025 con la Fondazione Ri.MED di Palermo. La regione mette in mostra l’eccellenza della propria ricerca traslazionale, sottolineando il valore crescente dei suoi ecosistemi scientifici e delle infrastrutture biomedicali d’avanguardia nel panorama internazionale.
Montalcini Global Biotech Tour a Boston
In concomitanza con l’inaugurazione della Convention, il Consolato Generale d’Italia a Boston ha accolto una tappa del Montalcini Global Biotech Tour, iniziativa di ICE e MAECI per favorire l’internazionalizzazione del biotech italiano. L’evento, incluso nel calendario ufficiale del Tour, ha coinvolto oltre 150 stakeholder internazionali, tra accademici, investitori e aziende, e ha promosso le partnership industriali e scientifiche con l’ecosistema statunitense.
Dati strategici del biotech italiano
Il comparto biotech italiano è un attore centrale in Europa. La filiera delle scienze della vita contribuisce all’11% del PIL, mentre l’industria farmaceutica conta 770 siti produttivi, posizionando l’Italia al secondo posto in Europa. Inoltre, è prima per valore della manifattura CDMO, con 3,6 miliardi di euro, pari al 23% del totale UE.
Le esportazioni di farmaci e prodotti biotech italiani hanno superato i 52 miliardi di euro nel 2024, segnando una crescita del +60% in cinque anni. Gli investimenti in R&S hanno raggiunto i 2 miliardi di euro nel 2023, sostenuti da oltre 7.000 addetti.
Nel 2024, il settore chimico-farmaceutico ha rappresentato il 18% delle esportazioni italiane verso gli USA, con un valore di 13,7 miliardi di dollari. Il segmento biotech ha registrato un incremento del +112% rispetto al 2023, raggiungendo 4,4 miliardi di dollari.
L’Italia porta a Boston tecnologie all’avanguardia lungo tutta la filiera delle life sciences: dagli organi-su-chip 3D alle terapie con cellule staminali, passando per immunoterapie vegetali, gemelli digitali, diagnostica metabolica basata su AI e microscopia super-risolutiva.
Sul fronte produttivo, i CDMO italiani offrono servizi che vanno dalla sintesi di API complesse alla manifattura GMP di mRNA e plasmidi, fino alla formulazione di farmaci solidi.
Fondazione Ri.MED, eccellenza siciliana
La Fondazione Ri.MED (Palermo) rappresenta una delle realtà di punta della presenza italiana a BIO 2025. Si tratta di una partnership pubblico-privata fondata dal Governo Italiano, da UPMC, dall’Università di Pittsburgh, dal CNR e dalla Regione Sicilia, integrata con l’ospedale trapianti ISMETT. Ri.MED è un polo d’avanguardia nella ricerca traslazionale, con competenze in bioingegneria, drug discovery e medicina rigenerativa.
La fondazione ha ottenuto oltre 20 milioni di euro in grant e sta completando in Sicilia un Centro di Ricerca di 17.000 metri quadri, che ospiterà laboratori focalizzati su organi artificiali, terapie innovative e sullo studio del rapporto tra uomo e ambiente secondo il paradigma One Health. Questo centro rafforza il ruolo della Sicilia come snodo strategico per la scienza e l’innovazione, nel Mediterraneo e a livello globale.
Insieme a Ri.MED, sono presenti nomi di rilievo come Anemocyte, BiomimX, Chemi, CrestOptics, Diamante, Genenta Science, ICROM, InSilicoTrials, Math Biology, Menarini Biotech, Valpharma International, Fondazione HEAL Italia e Società Italiana Brevetti.
A supporto, partecipano anche numerosi cluster e agenzie regionali: Bioindustry Park “Silvano Fumero”, Clust-ER Health Emilia-Romagna, Cluster lombardo scienze della vita, Invest in Lombardy, Invest in Trentino, Invest in Tuscany, Life Science Cluster Friuli Venezia Giulia, Select Friuli Venezia Giulia e YesMilano.