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Cicione, “Innovazione è driver geopolitico per lo sviluppo del Mezzogiorno”

L’innovazione e le nuove tecnologie non sono soltanto freddi algoritmi e calcoli spasmodici. Al centro di tutto resta la dimensione umana. Con un occhio puntato anche alla fede, perché bisogna camminare con i piedi per terra, guardando con gli occhi il cielo, come diceva Don Giovanni Bosco.

E’ questa la visione umanistica dell’innovazione secondo Francesco Cicione, fondatore di Entopan e di Harmonic Innovation Group.

Di questi temi, di innovazione e di intelligenza artificiale ha parlato Cicione – a margine dei lavori dell’Assemblea dei Soci del Consorzio Eht che si è svolta a Roma nei giorni scorsi. Cicione ha anche sottolineato il ruolo geopolitico dell’innovazione per lo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia

“Innovazione è il principale strumento di rapporto geopolitico ed è il driver per la costruzione di nuove ontologie e morfologie. Come sosteneva Braudel, il Mezzogiorno può veramente diventare una piattaforma di dialogo. Per questo, con Harmonic siamo al servizio del sistema paese per una visione umanistica e armonica dello sviluppo”.

 Prendendo a monito le parole di Papa Francesco, innovazione non è soltanto un’epoca di cambiamento. Ma è proprio un cambiamento d’epoca. Che sarà velocissimo.. “L’uomo vince se sa essere rilevante nel suo rapporto con le macchine. Soltanto l’intelligenza artificiale avrà una velocità venti volte superiore a quello della precedente rivoluzione e un impatto di 3000 volte rispetto sempre allo stesso paradigma”, ha concluso Cicione.

Piero Messina