Di Matteo (Sprint Sicilia), “con Amazon puntiamo a fare dei marketplace per le imprese siciliane”

 

Le imprese siciliane hanno bisogno di Sprint per aggredire i mercati nazionali ed internazionali. Ed è proprio Sprint Sicilia lo strumento su cui appoggiarsi: lo sportello per l’internazionalizzazione delle imprese.

Nell’agenda a breve termine di Sprint Sicilia ci sono due step importanti. Il primo step è il rinnovo di un rapporto già consolidato con Amazon. L’obiettivo è realizzare un evento griffato Amazon per l’apertura di nuovi marketplace per le imprese siciliane. Al secondo step, c’è un road show in giro per la Sicilia, che partirà prima di metà luglio, per agevolare il dialogo tra le imprese e gli stakeholder nazionali e regionali dell’internazionalizzazione.

Alla guida dello sportello Sprint c’è Tommaso Di Matteo, consulente finanziario e “giovane”: “siamo in una terra in cui spesso si parla di giovani ma poi sui giovani veramente ci scommettono in pochi. L’assessore Tamajo è uno che scommette e investe sui giovani.  Lo dimostra il ruolo che ha deciso di affidarmi”, è l’esordio di Di Matteo.

Cosa è Sprint Sicilia?

“Sprint è lo sportello regionale per l’internazionalizzazione delle imprese;  è uno strumento giuridico riconosciuto e istituito a livello nazionale agli inizi degli anni 2000, che coniuga l’esigenza delle amministrazioni di dialogare intanto col Governo centrale e con gli strumenti e di finanza e di promozione che ha il Governo nazionale e con le Regioni. Nasce fra un accordo fra Regione Siciliana ed in particolare si incardina all’interno dell’Assessorato delle attività produttive ed il Ministero prima delle attività produttive,  quando venne costituito nell’ormai lontano 2002. Adesso le competenze sono state attribuite al Ministero degli Esteri”, spiega Di Matteo.

“Del protocollo istitutivo di Sprint Sicilia fanno parte anche Simest, Ice, Sace e Unioncamere Sicilia – continua – e lo sportello si inquadra nel ragionamento di accorciamento delle distanze tra imprese ed istituzioni nei servizi di accompagnamento, cioè, ovvero nello stare più vicini, nell’essere più efficienti e più efficaci rispetto agli strumenti che le imprese possono avere per incrementare la loro presenza nei mercati”.

Sprint Sicilia, lo stato dell’arte

“Lo sportello concretamente oggi è in una fase di ricostituzione e di riattivazione. Ha già messo in campo una serie di attività e al primo posto c’è la mission istituzionale nel riallacciare i rapporti con gli strumenti nazionali dell’internazionalizzazione. Ricordo il protocollo d’intesa siglato con Simest, che prevede tutta una serie di impegni che stiamo puntualmente mantenendo”.

I Morning Coffee di Sprint Sicilia

Tra i primi progetti messi a disposizione delle imprese anche un ciclo di incontri interamente on line: “si chiamano Morning Coffee, ogni puntata dura di 30 minuti ed è dedicata a un tema specifico. Per adesso li stiamo realizzando con Simest e speriamo, da settembre, di allargarli anche all’ ICE. Il prossimo appuntamento  è il 2 luglio alle ore nove e tratterà del tema dell’ e- commerce. Tra l’altro, proprio sull’e-commerce, la Sicilia prevede delle agevolazioni maggiori rispetto ad altre regioni d’Italia” .

Dal 12 luglio il roadshow di Sprint Sicilia per le imprese

Sullo sfondo emerge la volontà di accompagnare il business delle imprese siciliane, declinando il futuro tra innovazione e tradizione. “Con Sprint vogliamo essere presenti sui territori – spiega Di Matteo – abbiamo programmato un roadshow sui territori che partirà il 12 luglio da Ragusa e precisamente da Comiso, in cui abbiamo messo dentro il Maeci con la Direzione generale per la promozione, Simest, l’Ice, la Sace e Unioncamere Sicilia. Il roadshow ci consente di stare sui territori e fare laboratori di confronto e momenti di b2b per le imprese che possono incontrare stakeholder qualificati e istituzioni”.     

Infine, una riflessione sulla posizione geostrategica della Sicilia nel Mediterraneo. “La nostra regione ha tutti i requisiti per diventare un Hub rispetto alla tecnologia alla digitalizzazione. Se vengono create le grandi infrastrutture digitali nel territorio poi i grandi player”.

Il rapporto con Amazon

Con Sprint abbiamo rinnovato un rapporto con la multinazionale Amazon. L’obiettivo è realizzare un evento Amazon indirizzato alle imprese che appunto mira all’apertura di nuovi marketplace per le microimprese del territorio siciliano. Il nostro tessuto imprenditoriale è costituito prevalentemente da microimprese, ma questo non significa che se arrivano le grandi imprese vanno via le microimprese o muoiono. Al contrario, io credo che invece qualsiasi grande impresa, anche la più grande in dimensione ha il bisogno e la convenienza di avere dei partner sul territorio”