Catania accende i riflettori su IA e PMI siciliane nel nuovo polo dell’innovazione

AI, innovazione e Sud Italia si sono incontrati a Catania per generare uno scatto nelle aziende e nel mercato del lavoro del Sud Italia. Lo hanno fatto attraverso la prima edizione di CATAN.IA, l’evento dedicato all’intelligenza artificiale organizzato da Aitho in collaborazione con Datapizza, che ha registrato la partecipazione di oltre 300 persone presso Vecchia Dogana Hub, il nuovo polo dell’innovazione nel cuore di Catania. 

Sfide e opportunità per il Sud

Il cuore dell’evento è stato il panel dedicato che ha affrontato il tema della trasformazione digitale delle piccole e medie imprese attraverso l’intelligenza artificiale. Alla tavola rotonda, intitolata “Come l’intelligenza artificiale può trasformare le PMI e il Sud Italia” hanno partecipato Giancarlo Sudano (Microsoft AI Senior Architect), Concetto Spampinato (Professore Ordinario di Sistemi di Elaborazione delle Informazioni, Università degli Studi di Catania), Domenico Lopriore (Head of Competence Center Open Innovation Sella) e Ludovica Scarfì (IBM Client Engineering Executive Director).

“Il gap più importante è quello culturale – ha sottolineato Giancarlo Sudano di Microsoft – Manca la consapevolezza di fino a dove ci si può spingere nell’adozione dell’AI. La cosa più importante è capire questo aspetto, sia nelle PMI che nelle grandi aziende”. Dal dibattito è emerso un dato molto significativo: l’AI generativa è adesso accessibile senza bisogno di infrastrutture complesse, in modo da permettere alle PMI siciliane di accelerare l’adozione tecnologica

Il professor Concetto Spampinato ha evidenziato che “Il PNRR ha investito 100 milioni di euro nel progetto FAIR dedicato all’intelligenza artificiale, formando e reclutando circa 1000 ricercatori in ambito AI”. Ha anche aggiunto che “La conoscenza non basta per creare innovazione e impatto. Il valore reale si crea quando questa conoscenza si trasforma a contatto con il mondo produttivo. Manca questo anello che congiunga gli enti di ricerca alle aziende, che dovrebbero avere spazi in cui lavorare fianco a fianco non occasionalmente”.

Dal panel è emerso che i settori finance e manufacturing stanno reagendo bene all’adozione dell’AI. Settori tradizionali come agricoltura e turismo, invece, sebbene potrebbero beneficiare maggiormente della spinta generativa dell’intelligenza artificiale, stentano ad avere pratiche di adozione vaste. 

Governance e modelli collaborativi per il successo

Ludovica Scarfì di IBM ha tracciato alcune buone pratiche per incrementare l’utilizzo delle tecnologie: “Partire con piccoli passi, fare tanti MVP, provare, testare soprattutto col mercato. Il suggerimento è utilizzare la tecnologia per un fine, non la tecnologia di per sé”. Nella stessa occasione ha anche evidenziato come sia fondamentale “investire in competenze non solo tecniche ma anche di business e creare competence center che combinano competenze multisettoriali”.

Domenico Lopriore di Sella ha citato casi di economia circolare e twin transition che coniugano digitalizzazione e sostenibilità, portando esempi concreti di innovazione applicata. “Abbiamo compreso che la rivoluzione che c’è oggi è quella di una twin transition, cioè c’è sia l’aspetto digitale, di intelligenza artificiale, ma non dobbiamo dimenticarci il tema della sostenibilità. L’innovazione che ci piace promuovere è quella che oltre ad apportare beneficio economico riesce a portare un impatto concreto, positivo, misurabile a livello ambientale» ha dichiarato, descrivendo l’approccio di Sella nel supportare le PMI del territorio.

L’ecosistema dell’innovazione siciliana cresce

L’evento ha segnato anche l’inaugurazione ufficiale di Vecchia Dogana Hub, il nuovo spazio di per le aziende su AI e tecnologia promosso da Aitho. Davide Pisasale, fondatore di Aitho, ha detto: “Con Vecchia Dogana Hub vogliamo affermare con forza che il Sud non è solo un territorio da cui si parte, ma anche un luogo in cui è possibile costruire, innovare e attrarre valore”.

La giornata si è aperta con una tappa del Sud Innovation Summit coordinata dal professor Rosario Faraci e ha poi alternato talk, workshop e momenti di networking, con masterclass tecniche curate da Giambattista Pisasale e Giulio Lecci

CATAN.IA rappresenta il consolidamento della partnership tra Aitho e Datapizza, la più grande community italiana di Data Science e Intelligenza Artificiale. L’evento, con il patrocinio del Comune di Catania, ha visto il supporto di SellalabAgile Lab e ProfessionAI come sponsor.