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Ex Depositi Tirrenia diventano Innovation Hub del Comune di Palermo

Palermo punta a diventare l’hub mediterraneo dell’Innovazione e per raggiungere questo obiettivo, l’amministrazione comunale piazza una bandierina su quel waterfront cittadino, diventato l’avanguardia e il simbolo della Palermo che vuole fare.

Innovation Hub negli Ex Depositi Tirrenia

L’accordo tra il Comune di Palermo e l’Autorità portuale guidata da Pasqualino Monti è diventato realtà. Nei locali degli Ex Depositi Tirrenia del Porto di Palermo nascerà l’innovation hub del Comune di Palermo. La notizia arriva dal primo cittadino del capoluogo siciliano, Roberto Lagalla, intervenuto ieri sera all’inaugurazione della nuova passeggiata che collega Sant’Erasmo al Foro Italico.

Dieci milioni di euro per acquisire i Dock7

Grazie a un finanziamento da circa dieci milioni di euro, “il nuovo Hub sarà un luogo di lavoro comune e collegiale di imprese e di soggetti che operano nelle tecnologie digitali ed informatiche, in modo tale che si possa ulteriormente rafforzare quella attività che è ben presente a Palermo, cioé di lavoro a distanza su commissioni di aziende estere e che ha portato la città, come rivela un recente studio dell’istituto Tagliacarne, e pubblicato sul Sole 24 Ore, ad essere al terzo posto nella classifica italiana per capacità di reclutamento di competenze digitali”.

Ex Depositi Tirrenia, si tratta dallo scorso dicembre

Da quasi un anno quell’area del porto di Palermo era finita nel mirino dell’amministrazione comunale. A dicembre dello scorso anno, in occasione del Bravo Innovation Hub che si era svolto ai Cantieri culturali della Zisa, era stato proprio il sindaco Lagalla ad anticipare l’idea di acquisire quell’area dismessa dalla Tirrenia, negli anni era stata ridenominata come Dock7 e facente parte del demanio sotto la competenza dell’Autorità portuale.

La strategia del Comune di Palermo riguardo al tema dell’innovazione assume, quindi, contorni sempre più definiti. Lo dimostra l’accordo raggiunto con la città di Milano per l’iniziativa “Genio Mediterraneo”.  In quell’occasione, Lagalla aveva spiegato così le ragioni profonde dell’alleanza tra le due città “mettere in linea la cultura mitteleuropea che Milano – unica vera città europea del nostro Paese –  esprime al miglior livello possibile, con quella caratteristica che Palermo custodisce: essere il punto di connessione tra cultura europea e mediterranea. E’ una strategia che possiamo definire di ibridazione culturale. E’ una cifra fondamentale affinchè l’Italia possa competere in Europa, ed è quella dell’identità euromediterranea”.

L’Hub agli Ex Depositi Tirrenia di Palermo diventa così un tassello fondamentale, un marker per sottolineare l’identità euromediterranea di una città sta muovendo passi decisi per diventare un Hub dell’innovazione. Sempre in occasione del meeting meneghino, era stato l’assessore di Palermo, Maurizio Carta, ad anticipare l’accordo con l’Autorità portuale per l’acquisizione del Dock 7.

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Piero Messina