La strada per diventare grandi, ai Cantieri Culturali di Palermo l’open day di Bravo Innovation Hub

Hanno lavorato per 3 mesi a Palermo alla ricerca di consulenze e migliorando il proprio business plan e adesso si sono presentate alla ricerca di fondi. Sono le 20 start up selezionate con un bando di Invitalia che fanno parte del Bravo Innovation Hub che hanno celebrato nella sala bianca della Scuola del cinema dei cantieri culturali del capoluogo siciliano il loro “open day” incontrando una platea di 30 fondi di investimento. Tutte hanno ottenuto un contributo “equity-free” di 20 mila euro per aver partecipato al programma gestito da dpixel, il venture incubator del gruppo Sella, insieme a Polo Meccatronica Valley di Termini Imerese, Consorzio Univer e SocialFare Impresa Sociale.

I fondi a caccia delle migliori start up

Delle 20 aziende presenti 4 hanno ottenuto un premio nazionale, per cinque sono in corso interlocuzioni con multinazionali e aziende del territorio. L’obiettivo dell’amministrazione comunale è dare continuità a questi processi creando nuovi spazi e occasioni per nomadi digitali e chi ha un’idea di impresa. Tra i fondi presenti esponenti di Achernar, che ha da poco acquisito la centrale cogenerativa di Erg Power di Priolo, con la mission di sviluppare in Sicilia progetti nell’ambito della decarbonizzazione e della green economy; e la multinazionale Toshiba con la sua divisione Bralys dedicata alle startup, che ha manifestato grande interesse per i progetti delle start up Relicta Plastiz e Aroundrs. 

Le start up premiate

Sono cinque le aziende che hanno ricevuto un premio: Aroundrs, (ha realizzato una piattaforma tecnologica per il riutilizzo del packaging), selezionata come “Best Start-up For Impact” da Get It!, beneficerà di investimenti in equity. A farsene carico è il programma per idee e startup a impatto sostenuto da Fondazione Cariplo e realizzato dalla Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore in partnership con Cariplo Factory. Cheap Fit è stata selezionata dall’innovation hub nato dall’Università di Bologna e Confindustria Emilia Area Centro per il programma Almacube 2023, si tratta di una idea per incentivare le persone a fare attività fisica convertendo i propri passi, le calorie e i minuti di attività attraverso un sistema di gamification. Anche Cleantech (spinoff dell’università di Cagliari che sfrutta un brevetto internazionale per la realizzazione di un composto fotocatalitico innovativo con qualità antinquinamento) si aggiudica il “Best Start-up For Impact” di Get It!. Mentre Relicta che ha sviluppato una bioplastica idrosolubile, è stata premiata com “Startup sarda dell’anno” nella categoria Green & Social Impact da SIOS23 Sardinia. Cinque delle startup accelerate, inoltre, stanno già lavorando ad accordi industriali e commerciali con aziende del sistema meccatronica della Regione siciliana, con imprese di movimentazione di oggetti pesanti e con multinazionali della consulenza nel settore della trasformazione digitale.