Valorizzazione del capitale umano e innovazione per combattere lo skill shortage: è l’impegno dell’azienda siciliana Futurea, che sponsorizza i giovani talenti e punta al settore dei microcomponenti elettronici.
In Italia sono circa mille, ogni anno, i laureati che completano il percorso della Magistrale di Ingegneria Elettronica, a fronte di un mercato che ne richiede più del doppio (circa 2300 secondo la SIE – Società Italiana di Elettronica). Un gap importante, che fa sentire i suoi effetti anche in Sicilia, soprattutto nell’area del Catanese, dove la microelettronica ha una sua tradizione.
Secondo il calcolo del rapporto tra le offerte di lavoro e il numero di laureati, quella dell’ingegnere elettronico è la figura su cui c’è maggiore divario tra domanda e numero di laureati, con un rapporto di 2,2. A seguire Ingegneria dell’Automazione (1,6), Ingegneria Meccanica (1,3) per poi passare ai rami di ingegneria in cui la domanda è inferiore all’offerta: Ingegneria Gestionale (0,9), Ingegneria delle Telecomunicazioni (0,8) e Ingegneria Informatica (0,4).
“Un problema che abbiamo deciso di prendere in carico con delle azioni sistemiche – annuncia Fabio Bancalà, Managing Director di Futurea. -Da una parte il sostegno ai talenti del territorio, dall’altra la creazione di un progetto dedicato alla ricerca e all’attrazione dei talenti di Ingegneria Elettronica a Catania”.
Futurea è nata per affiancare aziende e PMI nell’affrontare la trasformazione digitale e accelerarne la crescita con la creazione di startup. Oggi punta a creare un “vivaio” di talenti nel settore ingegneristico, a partire dal sostegno ad alcuni studenti di talento. L’ultima azione di sostegno ha visto protagonisti gli studenti del Liceo Boggio Lera di Catania, finalisti ai campionati mondiali di robotica che si terranno a Eindhoven dal 17 al 22 luglio. “Abbiamo letto questa bella storia e abbiamo deciso di sostenere questi studenti aiutandoli a coprire le spese per partecipare alla finale”.
Il gruppo di robotica del Liceo Boggio Lera, composto da nove studenti e tre insegnanti, ha conquistato il secondo posto ai campionati nazionali e si è qualificato per i mondiali. Le squadre, “Revenant” e “Searchers”, si sono distinte rispettivamente nelle categorie “On Stage Advanced” e “Rescue Simulation”. Futurea ha deciso di sponsorizzare i ragazzi, offrendo supporto tecnico e finanziario per la partecipazione alla competizione internazionale.
La performance dei giovani impegnati nella gara mette insieme tecnologia e teatro, con una rappresentazione del mito di Samarcanda, in cui l’uomo si confronta con il tema della morte, cercando di superarla.
“La rappresentazione vedrà sul palco gli studenti e le studentesse con dei robot, che hanno progettato e realizzato con stampa 3 D, programmandone riconoscimento facciale, interazione e movimento” racconta il professore Carmelo Maccora, responsabile del progetto.
“Il nostro impegno verso i giovani talenti e l’innovazione è una delle pietre miliari della nostra filosofia aziendale- ha dichiarato Alessandra Massaro, Presidente del Cda di Futurea. -Siamo felici di supportare questi straordinari studenti che rappresentano il futuro della tecnologia e dell’ingegneria e crediamo sia una risposta strutturale allo skill shortage che riscontriamo in Italia rispetto ai temi dell’ingegneria, in particolare quella dei semiconduttori”.
Altra azione strutturale di Futurea è la creazione di Etna Devices, che nasce proprio per affrontare il gap tra domanda e offerta di ingegneri elettronici in Sicilia: la mission è creare un polo di eccellenza per le risorse umane, puntando su quattro driver fondamentali: attrazione di talenti fuori dal territorio, retention del capitale umano, attrazione delle risorse locali e formazione delle competenze.
La sfida è fornire soluzioni su misura per le aziende del campo dei semiconduttori, rispondendo alle esigenze dinamiche amplificate dall’impatto dell’AI e dalla crescente complessità dei prodotti, che richiedono innovazione rapida e ricerca di talenti specializzati.
Futurea è una Challenger Company che crea innovazione attraverso servizi costruiti sulle esigenze presenti e future di investitori e PMI. Il suo servizio principale, Startup as a Service (SuaaS), si concentra sulla creazione e gestione di startup per conto terzi, accompagnando gli imprenditori in un percorso di 5 anni e garantendo il 100% del commitment degli attori coinvolti. Questo approccio innovativo consente alle imprese di migliorare il loro posizionamento nel mondo dell’innovazione digitale, sperimentando nuovi processi e aumentando la loro capacità attrattiva fino alla ricerca di finanziamenti e investitori.