Giovedì 11 dicembre 2025, alle ore 10, sarà inaugurato a Palermo il Gateway della Biodiversità, un nuovo polo museale e scientifico interamente dedicato alla tutela della biodiversità, all’interno del nuovo complesso didattico di via Archirafi, sede dell’Università degli Studi di Palermo.

L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra università, istituzioni locali e partner scientifici nazionali ed europei con l’obiettivo di creare uno spazio dedicato alla ricerca sulla biodiversità, ma anche all’educazione ambientale e alla divulgazione scientifica. 

Il polo palermitano rappresenta, infatti, insieme a Venezia, uno dei due centri principali del National Biodiversity Future Center (NBFC), il grande hub nazionale dedicato alla biodiversità e sostenuto dai fondi del PNRR. Con il coinvolgimento di circa duemila ricercatori, il NBFC è stato creato per rafforzare la tutela, la conservazione del patrimonio naturale italiano e per promuovere nuove opportunità di innovazione tecnologica legate alla biodiversità.

Alla cerimonia parteciperanno numerose figure istituzionali. Interverranno il rettore dell’Università di Palermo, Massimo Midiri, il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, e il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.

Saranno inoltre presenti Fabio Fava, in rappresentanza del Ministero dell’Università e della Ricerca, e Nello Musumeci, Ministro della Protezione civile e per le Politiche del mare, a confermare l’interesse nazionale verso il progetto.

La biodiversità come risorsa per il futuro

Al centro dell’incontro inaugurale, un talk intitolato “Radici del futuro: la biodiversità come motore di sviluppo”, un’occasione per affrontare il ruolo della biodiversità non solo come patrimonio da tutelare, ma come elemento chiave per l’innovazione e lo sviluppo territoriale.

Tra i relatori, Andrea Lenzi, presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), Luigi Fiorentino, presidente del NBFC, e Massimo Labra, direttore scientifico del Centro. A loro si affiancheranno Elisabetta Balzi, della Commissione Europea – Direzione Ricerca e Innovazione e Maria Claudia Pignata, CEO di VeniSIA, realtà che promuove la transizione sostenibile attraverso l’innovazione.

Il lavoro di coordinamento scientifico e organizzativo è stato seguito da Maria Giovanna Parisi, docente e referente del gruppo UNIPA che ha curato la progettazione del Gateway.

A moderare gli interventi sarà la giornalista Laura Anello, già impegnata in progetti culturali e di valorizzazione del patrimonio siciliano.

La giornata si concluderà con due interventi dedicati al rapporto tra Palermo e la biodiversità. Il paesaggista Giuseppe Barbera, già docente di “Colture arboree”, terrà un intervento dal titolo “Palermo, dov’è nata la biodiversità”, un racconto delle peculiarità naturalistiche del territorio, legate alla sua storia agricola e culturale. Seguirà Maurizio Carta, assessore alla Rigenerazione urbana del Comune e docente di Urbanistica, con una riflessione dal titolo “La città biodiversa (da sempre)”, incentrata sul ruolo della natura urbana come parte integrante della struttura e dell’identità di Palermo.

Uno spazio aperto alla cittadinanza

Il Gateway della Biodiversità è pensato come un luogo multifunzionale, aperto non solo agli studenti e ai ricercatori, ma anche ai cittadini e alle scuole. Al suo interno si svolgeranno attività didattiche, laboratori, mostre, seminari ed esperienze immersive, con l’obiettivo di avvicinare il pubblico ai temi ambientali.

Il centro fungerà anche da osservatorio sul cambiamento ambientale, utile per raccogliere dati, sostenere la ricerca applicata e supportare decisioni pubbliche basate su evidenze scientifiche. 

Luogo: Nuovo Complesso Didattico di Via Archirafi , Via Archirafi , 23, PALERMO, PALERMO, SICILIA

Tipo evento: Seminario

Data Inizio: 11/12/2025

Data Fine: 11/12/2025

Ora: 10:00

Artista: Università di Palermo – CNR

Prezzo: 0.00

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