Uno dei progetti candidati alla prima edizione del Premio Innovazione Sicilia, nell’ambito della Strategia regionale S3 “Turismo, cultura e beni culturali” è quello presentato da Annamaria Milano, Responsabile Comunicazione e Supporti web&social per la transizione digitale nella scuola pubblica, presso l’Istituto Comprensivo Guglielmo Marconi di Licata, il primo ad avvalersi di questa figura professionale in Sicilia.
Il compito di questa figura professionale è quello di redigere un piano di comunicazione annuale per ogni ordine di scuola in linea con le progettualità e le attività proposte dal Ministero dell’Istruzione e della cultura, dalle agenzie educative nazionali, regionali e locali rendendo interattivo l’intero istituto grazie all’account Instagram @i.c.g.marconilicata e la pagina Facebook Istituto Comprensivo “G. Marconi” Licata e rafforzare la comunicazione esterna creando un canale di ascolto con altre scuole, altri enti, stakeholder e famiglie.
È stata lei stessa a raccontarci come è nata la sua idea: “Il mio progetto è la mia attività attuale che è partita in fase sperimentale nel 2019 che è diventata definitiva nel febbraio 2021. Inizialmente ero ‘Referente alla Comunicazione Supporti innovativi, digitali, didattici, innovativi’. Nel 2021 il mio ruolo ha poi acquisito la nuova dicitura di ‘Responsabile Comunicazione e Supporti web&social per la transizione digitale nella scuola pubblica’. Cosa significa tutto questo? Io ritengo prioritario e centrale il rafforzamento delle risorse umane all’interno di sistemi come quello scolastico pubblico”.
“L’originalità – spiega Milano – consiste nell’avere portato o comunque individuato intanto una figura professionale, una risorsa umana da inserire all’interno di un sistema scuola dove non c’era. Il progetto ha avuto un impatto positivo, perché ha creato un’interazione tra tutti i vari ordini di scuola, visto che si tratta di un comprensivo”.
L’attività portata avanti da Annamaria Milano sta avendo delle ricadute positive in termini “di sostenibilità, di divulgazione e crescita sociale tra i genitori, tra genitori e figli e quindi famiglie che sono fondamentalmente i destinatari delle attività”. Per quanto riguarda la realizzabilità, questa è sostenuta dalle nostre “attività corroborate da articoli della stampa, come manifesto della nostra giornata “Libriamoci”, questa attività svolta nel 2019 insieme allo chef stellato Pino Cuttaia che allora sviluppò e presentò il progetto ‘Numari’ (nel mare) presso l’istituto Guglielmo Marconi di Licata”.
“Ancora prima di fare questa attività avevamo fatto per esempio l’esperienza “Allaghiamo la scuola” il collegamento dalla sala informatica dell’Istituto Marconi via Messenger direttamente con lo SLab Resilario, vivendo un collegamento in diretta con i biologi marini immersi nei fondali del lago di Como”. Un’occasione imperdibile per parlare in modo unico e coinvolgente degli ecosistemi acquatici e dell’acqua da un punto di vista geologico, ecologico e delle sue criticità.
“L’anno scorso – ha poi concluso – abbiamo partecipato a #Ioleggoperché e anche al contest “Alla luce della lettura” che è un’altra attività di lettura ad alta voce in cui per esempio io insieme agli insegnanti e docenti abbiamo stilato un elenco di testi e non a caso il testo presentato da me è stato ‘Spillover’ di David Quammen, che sostiene come connettere fatti sparsi crei la realtà, l’innovazione e la stessa evoluzione umana”.
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