Con l’intelligenza artificiale PowerPoint ed Excel ‘rischiano il posto’?

L’intelligenza artificiale (IA) si sta facendo strada in molti settori, inclusa la creazione di presentazioni PowerPoint.

La potenza di questi strumenti è notevole: in pochi secondi, un IA può generare un PowerPoint completo.

Per testare questa capacità, c’è chi ha utilizzato un sito web che sfrutta l’IA per creare presentazioni.

Inserendo il titolo Titoli di articoli di stampa: come attirare il lettore e scegliendo il numero di diapositive, il sistema ha prodotto rapidamente una presentazione dettagliata.

L’IA ha consigliato di utilizzare parole intriganti e originali per distinguersi, di creare emozione per incentivare una lettura immediata e di porre domande per stimolare la curiosità.

Inoltre, ha suggerito l’uso di termini come “scopri” e “rivela” per promettere esclusività, accompagnando i consigli con immagini adeguate.

Tuttavia, sebbene impressionante, questa tecnologia non è priva di critiche.

L’IA, infatti, può generare PowerPoint automaticamente, ma la qualità del contenuto non è sempre eccellente e ancora troppo generico.

Un buon PowerPoint, invece, deriva da una riflessione approfondita e dalla capacità di trovare la metafora giusta per coinvolgere l’audience.

Quindi, l’IA può davvero sostituire la creatività umana? La risposta dipende dalle aspettative. L’IA è utile per rispondere a esigenze rapide e per creare supporti meno elaborati. Tuttavia, c’è il rischio di uniformità, poiché l’IA tende a riprodurre schemi di pensiero predefiniti, riducendo la sorpresa e l’originalità.

Nonostante questi limiti, l’IA non deve essere completamente esclusa. Può far risparmiare tempo prezioso nella ricerca di informazioni e dati.

Excel

Per quanto riguarda Excel, l’IA offre un valido aiuto, soprattutto ai neofiti che non conoscono (o poco) le formule.

Gli utenti, infatti, possono descrivere a ChatGPT le formule desiderate e ottenere risposte adeguate. Ciò elimina la barriera dell’apprendimento, rendendo Excel accessibile a chi potrebbe essere intimorito dall’interfaccia complessa e dalle formule.

Quindi, l’IA permette di utilizzare Excel senza dover padroneggiare il suo linguaggio, rispondendo in modo specifico alle esigenze dell’utente, superando la frammentazione delle informazioni disponibili su Google e nei forum. Fonte: Les Echos Start.