James Dyson Award, aperte le iscrizioni per i progetti che vogliono cambiare il mondo

Il James Dyson Award, concorso internazionale di design e ingegneria per studenti promosso dalla James Dyson Foundation, ha aperto le iscrizioni, sfidando gli inventori di tutto il mondo a proporre progetti inediti che affrontino un problema pressante del mondo reale.

Il premio si rivolge a tutti gli studenti di ingegneria e design e ai neolaureati e cerca progetti ambiziosi che affrontino un problema globale, dalla diagnosi del cancro ai disastri naturali. Istituito nel 2005, ha sostenuto oltre 400 giovani inventori con un premio in denaro di oltre 1 milione di sterline e più di due terzi dei precedenti vincitori globali hanno perseguito la commercializzazione delle loro idee.

Il vincitore internazionale e il vincitore globale per la sostenibilità si aggiudicheranno 30.000 sterline per sostenere i loro prossimi passi, mentre 5.000 sterline saranno offerte a ciascun vincitore nazionale nei 30 mercati in cui si svolge il premio.

Sir James Dyson, Fondatore e Ingegnere Capo, ha dichiarato:
Il mondo ha bisogno di un maggior numero di persone che agiscono, che risolvono i problemi, non di comizianti, e che sono pronte ad affrontare i problemi del nostro tempo. Ogni anno il James Dyson Award offre ai giovani una piattaforma per le loro invenzioni in ambito medico e ambientale, e molto altro ancora. È il loro ‘pensiero sbagliato’ che porta alle scoperte, sia che si tratti dello sviluppo di un nuovo materiale sostenibile, sia che si tratti dell’applicazione di principi ingegneristici intelligenti per contribuire a migliorare la vita delle persone. Non vedo l’ora di scoprire quali nuove invenzioni porterà il Premio nel 2024!“.

Le idee italiane per il James Dyson Award

Nel corso degli anni, i giovani inventori italiani hanno proposto progetti innovativi in vari ambiti, con l’obiettivo – come vuole il brief del concorso – di risolvere problemi rilevanti e trasversali: da Cloud of Sea (vincitore italiano 2020, nella foto a destra) di Matteo Brasili (NABA), uno speciale parabordo che permette ad ogni navigante di fare la propria parte, innescando un circolo virtuoso che parte dal basso, ad Argo (vincitore italiano e finalista internazionale 2022, foto a sinistra) del trio Bigon-Campanale-Labidi (IUAV), dispositivo indossabile che ha l’obiettivo di aumentare l’autonomia dei nuotatori con disabilità visiva, segnalando la virata e l’orientamento in vasca attraverso precise vibrazioni; da Roadfix (vincitore italiano 2021) di Grosso-Migliozzi-Puleo (Politecnico di Milano), uno strumento per favorire l’efficienza dell’asfaltatura delle strade, a X-Tile (finalista internazionale 2020) di Manuel Ibba (Politecnico di Torino), una speciale tegola in grado di dissipare il calore con proprietà termo-cromiche date da una particolare vernice che respinge o trattiene il calore. Come non citare, infine, il vincitore italiano 2024, Simone Perini (IUAV) con la sua invenzione D-Pulp, che ha l’obiettivo di migliorare l’attuale processo di generazione di protesi mioelettriche per arti superiori tramite l’utilizzo di nuove tecnologie, garantendo così tempi e costi dimezzati, materiali personalizzabili più leggeri e sostenibili, ripetibilità del processo e la mitigazione del rischio di infortuni durante la lavorazione manuale del braccio artificiale.

Come partecipare

Le candidature si sono aperte oggi, 6 marzo 2024, e si chiudono il 17 luglio 2024. I vincitori nazionali saranno annunciati l’11 settembre, la rosa dei primi 20 classificati a livello mondiale il 16 ottobre e i vincitori globali il 13 novembre. Tutte le informazioni per iscriversi sono disponibili sul sito ufficiale.

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