Lotta al cambiamento climatico, la startup Limenet trasforma la CO₂ in risorsa

Mille tonnellate di CO2 saranno estratte dall’atmosfera e stoccate nelle acque marine, contribuendo a mitigare il riscaldamento globale e l’acidificazione degli oceani.

Questo risultato sarà possibile grazie a un accordo firmato dall’azienda italiana Limenet, startup che ha sviluppato una tecnologia capace di catturare la CO2 dall’aria e trasformarla in bicarbonati di calcio da depositare in mare.

Come riportato da Il Sole 24 Ore, Limenet ha stretto questa collaborazione con KlimaDao, una piattaforma statunitense che opera nel mercato volontario dei crediti di carbonio. KlimaDao ha acquistato in anticipo la lavorazione di mille tonnellate di CO2, che Limenet si impegna a realizzare entro metà del 2025. Questo processo genererà crediti di emissioni negative, che KlimaDao si propone di rivendere attraverso la piattaforma Carbonmark.

L’operazione di Limenet, supportata anche da Aither, azienda impegnata nel settore della sostenibilità e investitore della società, quindi, segna un momento significativo per consolidare la sua presenza sul mercato.

Dopo il successo di un progetto pilota a La Spezia, realizzato all’inizio del 2023, che ha prodotto 150 kg di emissioni negative di CO2, Limenet è adesso pronta per un’espansione significativa. La società prevede, infatti, di costruire un nuovo impianto ad Augusta, in Sicilia, che sarà capace di rimuovere circa 4mila tonnellate di CO2 all’anno, scalando così la sua tecnologia a un livello industriale.

Cos’è Limenet?

Limenet, diventata impresa nel 2023, che ha sia la sede legale che quella operativa in provincia di Lecco, in Lombardia, ha come obiettivo, quindi, di trasformare l’anidride carbonica in bicarbonato di calcio, permettendo così il suo stoccaggio permanente in acqua di mare.

Come si legge sul sito della startup, “questa tecnologia funziona così: da carbonato di calcio, acqua marina ed energia rinnovabile, Limenet è in grado di trasformare l’anidride carbonica, raccolta dall’atmosfera o da altre sorgenti, in una soluzione acquosa (a PH 8.15) di bicarbonati di calcio. Così facendo, otteniamo una soluzione di stoccaggio di CO2 duratura e stabile all’interno di mare e oceani. Questo processo non solo stocca anidride carbonica ma, dissolvendo i composti carbonati nell’acqua marina, ne aumenta l’alcalinità, cioè la capacità di resistere ai cambiamenti nei livelli di acidità, con possibili benefici per il biota marino”.

Nel 2023, Limet è stata selezionata tra le otto startup partecipanti alla seconda edizione di Faros, il primo acceleratore italiano dedicato alla blue economy sotto l’egida della Rete Nazionale di CDP.

Al momento, la società ha raccolto 2 milioni di euro da vari investitori, inclusi Aither, Core Angels Climate, Moonstone, Forest Valley Catalyst, lo stesso Faros e Leone La Ferla.

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