Mediterranean Startup World Cup, la più grande competizione di startup al mondo, sbarca a Palermo. Oltre 30 investitori internazionali incontrano le migliori 27 startup da 11 Paesi del Mediterraneo venerdì 11 ottobre, presso il Palermo Cruise Terminal. La competizione ha raccolto un totale di 423 candidature, da oltre 50 Paesi, e conferma l’attrattività dell’evento per le startup partecipanti.
L’Italia, la Sicilia e Palermo saranno il centro dell’innovazione di tutto il Mediterraneo: la Mediterranean Startup World Cup, infatti, sarà un un evento ad invito per una giornata dedicata ai pitch delle startup selezionate, agli interventi di alcuni dei più affermati investitori e imprenditori della Silicon Valley e ovviamente al networking tra i protagonisti di settore per un confronto che possa fare il punto sui talenti e la capacità innovativa del Mediterraneo.
Questa iniziativa, che collega ecosistemi innovativi a livello globale, è organizzato da Pegasus Tech Venture, società di venture capital con sede nella Silicon Valley, che fornisce supporto finanziario e intellettuale a startup tecnologiche emergenti in tutto il mondo e che offre un premio di 1 milione di dollari per la finale che si terrà a San Francisco ad ottobre 2025.
Anima di questa edizione mediterranea della semifinale di “Startup World Cup” è il giovane imprenditore siciliano Francesco Cracolici, fondatore e amministratore delegato di Nomadic Minds. Cracolici, da oltre dieci anni, viaggia per il mondo per dedicarsi allo sviluppo dei mercati emergenti. “La Sicilia è da sempre il cuore geografico del Mediterraneo, crocevia di eventi storici di rilievo per secoli. Ora è pronta a diventare il centro di storie d’innovazione. Siamo certi che questo evento darà una spinta all’ecosistema locale, con l’obiettivo di far emergere la Sicilia come protagonista non solo a livello nazionale ma internazionale se non globale”, racconta.
Cracolici ha riunito intorno a se un team di professionisti siciliani dell’ecosistema dell’innovazione tra i quali Monica Guizzardi, Aurora Incardona e Danilo Mazzara che hanno accettato la sfida di rientrare in Sicilia dopo varie esperienze nazionali e internazionali.
Questa visione ha poi coinvolto con grande entusiasmo anche un gruppo di professionisti ormai considerati “siciliani d’adozione” come Federica Pasini, che hanno completato il team pur lavorando da Milano, Torino e anche dal Sud Africa, accomunati dalla visione comune di rendere Palermo l’hub per eccellenza dell’innovazione del Mediterraneo, ospitando la semifinale Mediterranea di uno degli eventi più prestigiosi al mondo per il settore delle startup.
Le 27 startup selezionate provengono da 10 Paesi oltre l’Italia – Arabia Saudita, Giordania, Serbia, Spagna, Francia, Turchia, Egitto, Marocco, e anche provenienti da Regno Unito e Singapore ma con una sede anche in un Paese dell’area.
Startup Italiane (14):
Startup Straniere (13):
I founder delle 27 startup selezionate avranno la possibilità di presentare il proprio progetto a una platea di oltre 30 investitori selezionati con un portfolio a disposizione di circa 8,8 miliardi di dollari – già record europeo per un evento di questo settore: nessun evento di business matching ha infatti mai visto una partecipazione così importante in termini da capitali investiti, una occasione unica in più per tutte le startup finaliste.
All’evento parteciperanno inoltre 6 grandi fondi americani – Pegasus Tech, Orbit, Coelius Capital, Telegraph Hill, Exceptional Capital, Middle Game – accanto ai quali spiccano Business Angel del calibro di Zach Coelius, Mike Sigal, Uros Lekic e Brynne Kennedy che avranno la possibilità di valutare le startup in competizione e condividere con la platea le proprie esperienze a fianco ai cosiddetti “unicorni” ovvero a startup di successo che hanno raggiunto la valutazione stellare di 1 miliardo di dollari.
La Mediterranean Startup World Cup è supportata dall’Assessorato regionale delle Infrastrutture e mobilità rappresentato dall’Assessore Alessandro Aricò e l’Ars dal Presidente Gaetano Galvagno.
“Siamo lieti di patrocinare la prima edizione di un evento che per la prima volta accoglierà in Sicilia le migliori startup innovative del Mediterraneo sui temi delle infrastrutture, smart cities e mobilità, e che ascolteremo con grande attenzione”, ha spiegato l’assessore Aricò. “Questo appuntamento vogliamo rappresenti l’inizio di un percorso per la Sicilia per cogliere una grande opportunità di respiro internazionale che abbia una ricaduta concreta nel territorio. In Sicilia nei prossimi anni prevediamo di investire risorse significative per i processi di innovazione nei settori delle infrastrutture e della mobilità, stiamo già sperimentando con player più consolidati – come traghetti di nuova generazione – e nel prossimo futuro saremo aperti a farlo anche con quelle startup che propongono soluzioni coerenti con le sfide da affrontare”
Il Presidente Ars Gaetano Galvagno aggiunge: “La Sicilia ha dimostrato, negli ultimi anni, di essere un polo strategico di innovazione. Le università, i centri di ricerca e le aziende operando sinergicamente hanno raggiunto eccellenti risultati nel comparto dell’high-tech. Ecco perché oggi salutiamo con immenso piacere l’arrivo a Palermo delle 27 startup che partecipano alla prestigiosa Mediterranean Startup World Cup. È inoltre considerato motivo d’orgoglio per tutta la Regione che una società come la Pegasus Tech Ventures, con sede nella Silicon Valley, abbia deciso di portare in Sicilia oltre 30 investitori internazionali, tra cui sei dei più importanti fondi americani. La centralità della Sicilia all’interno del bacino del Mediterraneo è da sempre crocevia di popoli, idee ed esperienze e questo rende la nostra terra un naturale laboratorio di sviluppo e innovazione. Pertanto, l’Assemblea Regionale Siciliana, che mi onoro di presiedere, sarà sempre al fianco di questo tipo di iniziative”.