Polo Unico per l’Innovazione, a Palermo la rete degli innovatori prende forma

Il Polo Unico dell’Innovazione di Palermo prende sempre di più forma. L’iniziativa dell’assessore comunale Fabrizio Ferrandelli che vuole coinvolgere i privati in partenariato con il mondo pubblico, per la costruzione di un soggetto unico in città, avrà una sede fisica nello Spazio Tre Navate dei Cantieri Culturali alla Zisa. L’obiettivo è fare rete ed essere un punto di riferimento, diventando ecosistema di relazioni, affinché i vari attori partecipanti siano protagonisti delle politiche di innovazione per il capoluogo.

Ferrandelli: “Un percorso aperto e in progress”

Dalle pagine de Il Sole 24 Ore, un articolo a firma di Nino Amadore fa il punto sull’avanzare del progetto: “Siamo contenti – dice Ferrandelli – per aver messo in rete tutti gli interlocutori che si occupano di innovazione nella nostra città e con i quali l’Amministrazione comunale era entrata in contatto”. “Quel che più conta però è creare un ecosistema di relazioni da mettere in rete, affinché ognuno dei partecipanti possa essere protagonista della scrittura delle politiche dell’innovazione per la città. È un percorso in progress perché è un percorso aperto, il nostro motto è questo: la parte migliore di questo percorso la dobbiamo ancora incontrare”, aggiunge l’assessore con delega all’Innovazione.

Una prima riunione operativa si è tenuta all’inizio dell’estate e ci sono stati almeno un paio di incontri, convocati da Ferrandelli, cui hanno preso parte le imprese interessate al progetto. Tra queste, il Distretto produttivo della meccatronica guidato da Antonello Mineo, la Sispi (società interamente controllata dal Comune di Palermo che si occupa del sistema informatico del Comune del capoluogo) e Digitrend, nella persona del suo CEO, Biagio Semilia.

Innovation Island partecipa al Polo

Digitrend ha lanciato la piattaforma Innovation Island, modello di incontro e community dedicata all’innovazione e alle startup: la tech company sta già lavorando da mesi alla seconda edizione del Premio Innovazione Sicilia, in programma il 21 novembre 2024. “Il progetto del Comune – sottolinea Semilia – è in linea con i nostri obiettivi e la nostra filosofia: creare e far crescere la rete degli innovatori, delle start up. Creare e far crescere un sistema innovativo di imprese con uno sguardo attento all’azione della Regione Siciliana nella sua strategia per l’innovazione”.

Alcuni degli altri nomi presenti: Monica Guizzardi in rappresentanza del Mediterranean Start Up Summit del prossimo 11 ottobre, Alessandro Balsamo per Develhope Srl e Danilo Mazzara, Ceo di SkillforEquity, una community per start up, aziende innovative e mentor qualificati che vogliono collaborare facendo leva prevalentemente sul work for equity.

Il Polo Unico per l’Innovazione ha l’obiettivo di diventare un punto di riferimento cui potranno accedere anche altri attori dell’innovazione che vogliono farne parte, al fine di fare crescere il tessuto innovativo locale: “È stato avviato un dialogo con il mercato dell’innovazione, valorizzando le expertise del territorio e mettendo a disposizione tutte le opportunità che l’amministrazione può far valere”, dice Massimo Rizzuto, dirigente del Comune di Palermo che si occupa proprio di partnenariato pubblico privato. Foto: Depositphotos.com.

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