Nasce Nomia, l’exchange di criptovalute che parte dal Sud

Non una semplice piattaforma per acquistare per acquistare e vendere criptovalute, ma un vero e proprio ecosistema digitale che combina operatività e formazione. È così che si presenta Nomia, il primo exchange di criptovalute nato nel Mezzogiorno, che ha preso forma da un’idea di Cristoforo Giordano, imprenditore 31enne palermitano. Dopo anni di formazione, esperienza nel trading e attività nel campo, la sua visione è rendere il mondo delle criptovalute accessibile, sicuro e comprensibile, soprattutto per le nuove generazioni.

L’app, in fase di lancio, permetterà a chiunque – anche senza competenze tecniche – di accedere al mondo crypto attraverso un’interfaccia semplice e un percorso educativo gratuito. L’obiettivo è superare la confusione e la complessità che spesso allontanano i nuovi utenti, offrendo un’esperienza user-friendly, veloce e formativa. La piattaforma parte con otto collaboratori attivi e ha già raggiunto una valutazione pre-lancio di 1,5 milioni di euro, grazie alla solidità della tecnologia sviluppata e alle certificazioni ottenute.

Cristoforo Giordano ha iniziato il suo percorso nel mondo del trading a 19 anni. A 22 ha fondato una scuola per diffondere la cultura finanziaria legata a blockchain e criptovalute, organizzando seminari anche all’interno dell’Università di Palermo. Sulla base di esperienza e formazione, ha sviluppato l’idea di creare una piattaforma che accompagnasse non solo nell’investimento, ma soprattutto nella comprensione.

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Nomia nasce dal desiderio di offrire alle persone uno strumento per ottenere quella che io chiamo sovranità monetaria“, spiega Giordano, che aggiunge: “Il bitcoin non è soggetto a svalutazione come l’euro o il dollaro, non può essere pignorato e ha un’offerta limitata. È una valuta che preserva il capitale. Non volevo solo essere un investitore, ma creare qualcosa che potesse aprire davvero le porte di questo mondo anche a chi non ha esperienza”.

Tra coloro che hanno creduto nel progetto fin dall’inizio c’è Tommaso Dragotto, fondatore e presidente di Sicily by Car, società leader dell’autonoleggio quotata su Euronext Growth Milan: “Cristoforo Giordano? Un innovatore, un visionario, uno che ha sempre creduto nelle criptovalute. Basta pensare che nel 2015, investendo appena 1.000 euro, oggi guida una piattaforma che vale oltre 1,4 milioni. Io lo definisco un genio”, ha dichiarato.

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L’app sarà disponibile su Android entro 15 giorni e su iOS entro 22. Nomia è già iscritta all’OAM (Organismo Agenti e Mediatori), l’ente che certifica l’attività crypto in Italia, e sta lavorando per ottenere la licenza MiCAR, la nuova regolamentazione europea che diventerà obbligatoria entro fine anno. Con il rilascio di questa licenza, la valutazione stimata della piattaforma potrebbe salire fino a 5 o 6 milioni di euro, con fondi già pronti a investire.