Notizie automatiche su X: Grok genera riassunti con l’IA

X, il social media di Elon Musk, ex Twitter, sta utilizzando Grok per pubblicare riassunti generati dall’IA di notizie e altri argomenti che diventano di tendenza sulla piattaforma.

La funzionalità, attualmente disponibile solo per gli abbonati premium (ma non ancora in Italia), è stata denominata “Stories on X“, come riportato da un post dell’account di ingegneria dell’azienda.

Come funziona Grok

Secondo X, Grok si basa sui post degli utenti per generare brevi testi. Alcuni di questi sembrano concentrarsi più sulle notizie, mentre altri sono riassunti di conversazioni che avvengono sulla piattaforma stessa.

Un utente ha condiviso uno screenshot con storie riguardanti il rapporto sugli utili di Apple e il sostegno all’Ucraina, oltre un riassunto di una “discussione aperta online” tra Elon Musk e altre “figure di spicco” su X.

Cosa ricorda?

Tutto questo ti suona familiare? Già, perché è simile a Moments, una funzionalità di Twitter che gestiva tweet autorevoli su notizie importanti. Questa opzione, gestita da un team di redattori umani, però, è stata eliminata nel 2022.

Avvertenze e limiti di Grok

Come altri strumenti di intelligenza artificiale generativa, i riassunti di Grok sono accompagnati da una dichiarazione di non responsabilità. “Questa storia è un riassunto dei post su X e può evolversi nel tempo”, si legge. E ancora: “Grok può commettere errori, verifica i suoi risultati”.

Ovviamente, Grok non dà ottimi risultati quando si tratta di interpretare correttamente gli eventi attuali.

Ad esempio, ha generato una storia bizzarra, suggerendo che il giocatore della NBA Klay Thompson fosse stato responsabile di un atto vandalico perché non aveva capito il significato di “lanciare mattoni” nel contesto di una partita di basket, ovvero quando un cestista fa molti tiri a canestro che non riescono, però, a concretizzarsi. I “mattoni”, infatti, rappresentano metaforicamente i tiri che sono così mal eseguiti che sembrano pesanti e goffi proprio, per l’appunto, come mattoni. Ma, per l’inteligenza artificiale, Thompson li aveva lanciati sul serio…

Fonte: Endgaget.com.

Leggi anche questi articoli