Progetti 2023

Kymia

Kymia è un progetto incentrato sull'utilizzo innovativo degli scarti del pistacchio, in particolare il mallo di Pistacchio, proveniente dalla varietà "Pistacia Vera" che cresce esclusivamente in Sicilia. Il terreno vulcanico ricco di minerali della regione di Bronte genera un frutto unico dalle caratteristiche organolettiche distintive. Il progetto Kymia mira a trasformare questo scarto, spesso considerato un rifiuto, in estratti naturali per il benessere, aprendo nuove possibilità nell'ambito della sostenibilità e del recupero delle risorse.

Inesto

INESTO è un modello innovativo per la rigenerazione sostenibile di piccoli borghi rurali abbandonati in Sicilia. Il progetto mira a creare nuove opportunità economiche legate al remote working e al turismo destagionalizzato. INESTO prevede la riconversione di immobili e spazi pubblici e privati in hub per coliving, offrendo alloggi temporanei e servizi per nomadi digitali, freelance, piccole aziende, artisti e workshop culturali. Inoltre, punta a valorizzare il patrimonio locale e incentivare scambi culturali, con l'obiettivo a lungo termine di creare ecosistemi integrati tra residenti temporanei e comunità locali.

PhenylTrack

PhenylTrack è una piattaforma rivoluzionaria per il self-monitoring dei livelli di fenilalanina (Phe) in pazienti affetti da iperfenilalaninemie (HPA). Il dispositivo si basa su tecnologie di sensing enzimatico/non-enzimatico e utilizza materiali nanostrutturati per un processo di riconoscimento e trasduzione efficace. Questo progetto introduce un biosensore per il self-monitoring dei livelli di Phe di tipo colorimetrico, semplice, rapido e integrabile in apparecchiature trasportabili. La piattaforma utilizza la nanotecnologia per superare le problematiche attuali di stabilità e interferenza e incorpora un sistema optoelettronico per l'interpretazione automatica dei risultati e la loro trasmissione sicura. È attualmente in fase di industrializzazione e certificazione, e il piano prevede di potenziarlo con infrastrutture IT basate su intelligenza artificiale e l'introduzione di saggi non-enzimatici.

Orografie – brand di design che indaga le nuove ritualità

Orografie, ideato da Giorgia Bartolini e Vincenzo Castellana, è un progetto imprenditoriale e culturale orientato al design. Il progetto riunisce l'esperienza di Giorgia Bartolini nel mondo del design e la ricerca strategica di Vincenzo Castellana nell'architettura e nella strategia d'impresa. Orografie ha dato vita a una collezione di oggetti d'arredamento, realizzata grazie alla collaborazione con artigiani qualificati del territorio siciliano e designer riconosciuti a livello nazionale e internazionale, selezionati tramite la piattaforma Emersivi. L'azienda si concentra sull'esplorazione delle nuove ritualità del vivere quotidiano, proponendo un approccio innovativo al mondo del design e creando uno scenario futuribile.

Biochar Sicilia

Biochar Sicilia è un progetto che mira a valorizzare il Biochar nel settore agricolo, promuovendo l'economia circolare e metodi colturali a basso impatto idrico. Il Biochar è un materiale solido prodotto dalla conversione termochimica di biomasse in un ambiente povero di ossigeno, utilizzato per la cattura e lo stoccaggio del carbonio nei suoli. Il progetto, supportato scientificamente dal DI3A dell’Università di Catania e organizzato dal Consorzio per la Tutela della Mandorla di Avola, si propone di migliorare le caratteristiche dei suoli, ridurre il fabbisogno idrico delle colture, e avviare un processo di carbon sink. L'obiettivo è creare una filiera virtuosa per la produzione di Biochar di qualità, utilizzandolo come ammendante agricolo e migliorando la ritenzione idrica e l'apporto di sostanza organica nei terreni.

Applicazione della realtà virtuale alle aziende agroalimentare italiane

Arealchemy, ideato da Gianfranco Cinardi, è un progetto che si avvale della realtà aumentata per promuovere e valorizzare il patrimonio di cantine e territori vitivinicoli. Il progetto consente di esplorare il mondo del vino in maniera innovativa attraverso l'inquadramento delle etichette delle bottiglie, che diventano interattive grazie alla realtà aumentata. Questo metodo permette l'accesso a informazioni approfondite sul vino, la sua provenienza e suggerimenti di percorsi ed esperienze legate al territorio di origine. Inoltre, si allinea con le nuove normative europee, consentendo ai consumatori di conoscere le caratteristiche nutrizionali del vino. L'etichetta AR offre anche informazioni su promozioni, eventi, abbinamenti vino-cibo e itinerari turistici immersivi. Arealchemy è al centro di un protocollo d'intesa con l'Associazione Nazionale Città del Vino, presieduta da Angelo Radica, e mira a promuovere l'enoturismo anche nei mesi tradizionalmente meno dedicati a questa attività.

Radici Piccolo Museo della Natura

Radici. Piccolo Museo della Natura, situato a Palermo, è un progetto culturale innovativo che unisce arte, ecologia e educazione. Il museo, ospitato negli spazi della storica Cartoleria Bellotti De Magistris, offre un'esperienza immersiva incentrata sulla connessione con la natura e la promozione del pensiero ecologico. Attraverso laboratori, visite guidate, e attività in natura, Radici mira a coinvolgere la cittadinanza, in particolare bambini e ragazzi, nella transizione ecologica e nella creazione di una coscienza ambientale. Il museo propone percorsi espositivi che utilizzano materiali naturali, laboratori creativi e collaborazioni con scuole e associazioni per promuovere stili di vita sostenibili.

Paesano

Paesano, guidato da Giuseppe Cinquerrui, è un progetto innovativo nel settore beverage che mira a creare una nuova categoria di craft spirits. Il focus è sullo sviluppo di liquori artigianali che utilizzano frutta vera e ingredienti naturali, senza coloranti artificiali, alcol e zucchero in eccesso. Il progetto pone l'accento sull'autenticità, la territorialità e l'artigianalità, rispondendo a una crescente domanda di prodotti di alta qualità nel mercato dei liquori. Il piano di marketing di Paesano include un approccio diretto ai consumatori attraverso eventi, masterclass e collaborazioni con bartender professionisti.

Centro RiseLab

Il Centro RiseLab, costituito da CEIPES, mira a rispondere al bisogno collettivo di inclusione sociale multidimensionale. Il centro si trova in un bene confiscato alla mafia, diventando un simbolo di condivisione e riappropriazione dello spazio per la comunità. Il progetto combina formazione, lavoro, equità e sostenibilità, e include un'escape room educativa, il MADE Museo Analogico e Digitale dell’Empowerment, uno STEAM LAB, e un teatro. RiseLab propone anche un approccio innovativo all'empowerment, con l'utilizzo di tecniche immersive e gamification. Oltre a queste attività, il centro ospita una Web Radio e una Biblioteca delle Cose, promuovendo pratiche sostenibili e un consumo responsabile.