Al Club Enterprise di Palermo si parla di legge e Intelligenza artificiale. L’intervista a Manfredi Domina

Cosa potrebbe esserci di più tradizionale di un avvocato che studia su codici che si rifanno al diritto romano, che si basa sulla giurisprudenza di sentenze depositate e raccolte negli anni? Invece anche questa professione è interessata dal vento dell’innovazione. Dimenticate la figura del principe del foro sepolto dai faldoni, il futuro degli studi professionali è fatto (anche) di intelligenza artificiale, bot e marketing e il codice è quello di programmazione, non solo una raccolta di leggi.

Ne hanno parlato Manfredi Domina di Keplera e Ciro Catalano di Master Lex nel primo appuntamento “Club Enterprise” su Legal & Tech organizzato da Palermo Mediterranea da Magnisi Studio nel capoluogo siciliano. Un calendario che prevede un incontro al mese fino all’autunno per parlare di innovazione e tecnologia applicata nei settori più diversi: dall’energia all’agroalimentare, passando dal mare, la finanza e l’intelligenza artificiale. Ascoltare dei testimoni di innovazione, ma anche confrontarsi e fare rete tra professionisti e innovatori. Questa l’intento degli incontri che si concludono al bancone del bar a scambiarsi consigli e dritte per la “prossima grande cosa” che può nascere da una idea o un incontro.

“Non si può perdere tempo a scrivere contratti…”

Keplera è una società che ha una missione e lo dichiara apertamente già nella sua home page “innovare la consulenza legale”. Oggi è quella che si chiama una “legal tech”, una società che sviluppa software per semplificare i processi legali conoscendo le potenzialità delle tecnologie ma anche le regole del diritto e della professione. Domina non è un avvocato, ma si presenta come “un entusiasta sviluppatore di progetti”. “Gli avvocati devono imparare, se vogliono essere attuali”, ha spiegato Domina “ad avere un approccio di investimento sulle competenze per il futuro, perché domani non basterà fare la professione come la fanno oggi, ma servirà a fare una professione che sarà forse un po’ diversa”. La tecnologia come strumento fondamentale per migliore l’efficenza dello studio con le pratiche “ripetitive” come la scrittura di un contratto o la gestione dell’iter di una pratica i cui tempi sono stati abbattuti fino ad oltre il 90% secondo Lex Hero (inserita nella classifica, stilata da Italian Tech , delle 500 eccellenze italiane che contano nell’IA) che è stata messa a punto dallo staff di Keplera ed oggi adottata in numerosi studi legali d’Italia. Al termine dei miei pitch “dico sempre che il tempo è troppo prezioso per trascorrerlo a scrivere contratti…” scherza Domina. Keplera offre consulenza offre consulenza legale specializzata in tre ambiti chiave: l’innovazione, con una particolare attenzione alle start-up e alle PMI innovative, l’industria culturale e creativa, fornendo supporto legale agli artisti e tutte le realtà operanti nel settore, nonché il cosiddetto “terzo settore”, offrendo assistenza alle organizzazioni con finalità sociale.

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