Un siciliano tra i vicepresidenti di Confindustria, a Riccardo Di Stefano deleghe a Education e Open Innovation
News - 19/04/2024
di Redazione Innovation Island
Rimane nella governance di Confindustria nazionale il palermitano Riccardo Di Stefano. Il Consiglio Generale ha approvato su proposta del Presidente designato Emanuele Orsini, la squadra di presidenza per il quadriennio 2024-2028 con l’84% delle preferenze. Su 132 membri presenti, 110 hanno votato a favore, i contrari sono stati 9 e 13 le schede bianche.
“Una giornata di festa per Confindustria, la squadra ha avuto un ottimo successo da parte del Consiglio generale. Abbiamo cercato di usare tre parole chiave, come nella definizione del programma, dialogo, unità, identità, e di ricomporre tutte le anime di Confindustria in un modo libero, cercando le competenze”, ha commentato Orsini, che sarà nominato presidente nell’assemblea privata del 23 maggio.
Il siciliano Riccardo Di Stefano avrà deleghe all’Education e Open Innovation. Palermitano, classe 1986, è membro del CDA di Officina Lodato SRL, attiva nell’impiantistica civile e industriale, e fondatore di Meditermica SRL. È inoltre impegnato nel settore della valorizzazione immobiliare e nell’efficienza energetica. Laureato in Giurisprudenza, ha conseguito un dottorato di ricerca in Economia Civile.
Attivo nel Gruppo Giovani della territoriale di Palermo, a livello nazionale ha fatto parte del comitato di redazione della rivista del Movimento, Quale Impresa e, nel triennio 2017-2020, è stato vicepresidente nella squadra di Alessio Rossi con deleghe all’Education, al Capitale umano e alla Formazione interna.
Per quanto riguarda il resto della squadra, si compone come segue. Dieci i vice presidenti elettivi, di cui tre confermati: Francesco De Santis, Ricerca e Sviluppo; Maurizio Marchesini, Lavoro e Relazioni industriali (oggi Filiere e medie imprese); Stefan Pan, vice presidente per l’Unione europea e il Rapporto con le
Confindustrie europee (era delegato).
Gli altri sono Lucia Aleotti, Centro studi; Angelo Camilli, Credito, Finanza e Fisco; Barbara Cimmino, Export e Attrazione degli investimenti; Vincenzo Marinese, Organizzazione e Rapporto con i territori e le categorie; Natale Mazzuca, Politiche strategiche e Sviluppo del Mezzogiorno; Marco Nocivelli, Politiche industriali e Made in Italy; Lara Ponti, Transizione Ambientale e obiettivi ESG.
Tre i Vice Presidenti di diritto: Giovanni Baroni, Presidente della Piccola Industria, Riccardo Di Stefano, Presidente dei Giovani Imprenditori e Annalisa Sassi, Presidente del Consiglio delle Rappresentanze Regionali. Cinque i delegati del presidente: Leopoldo Destro, Trasporti, Logistica, Industria del Turismo; Riccardo Di Stefano, Education e Open Innovation; Giorgio Marsiaj, Space economy, Aurelio Regina, Energia; Mario Zanetti, Economia del mare.
Emanuele Orsini, dopo l’assemblea privata del 23 maggio, nominerà 6 suoi delegati, che entreranno a fare parte del Consiglio Generale. La squadra 2024-2028, su richiesta del Presidente designato, si avvarrà anche del contributo di tre Special Advisor: Antonio Gozzi con delega all’Autonomia Strategica Europea, Piano Mattei e Competitività, Gianfelice Rocca per le Life Sciences e Alberto Tripi per l’Intelligenza Artificiale.Maurizio Tarquini sarà direttore generale, mentre l’ambasciatore Raffaele Langella, fino ad un prossimo incarico, sarà consigliere diplomatico di Orsini.
“Una squadra di valore, anche con belle aziende, è un modo per ripartire compatti”, ha commentato Emma Marcegaglia, past president di Confindustria.
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