Salute e AI, la startup siciliana Vitai premiata al BCC Innovation Festival 2025
News - 04/12/2025
di Romina Ferrante
Vitai Inc., software company siciliana, fondata da Alessandro Arcidiacono e Guglielmo Rosa, è tra gli 8 progetti vincitori del Festival Day del BCC Innovation Festival 2025, promosso dal Gruppo BCC Iccrea, per valorizzare le migliori idee imprenditoriali capaci di unire innovazione tecnologica e impatto sul territorio.
L’annuncio è avvenuto oggi, giovedì 4 dicembre, a Roma, nel corso del Festival Day alle Officine Farneto, che ha visto la premiazione dei progetti più promettenti selezionati tra le 386 candidature iniziali, con un percorso di crescita in collaborazione con 112 BCC territoriali.
Tra i 31 Champion finalisti, Vitai si è distinta come unico progetto HealthTech del Sud Italia ad accedere alla finale ed è stata premiata da Italian Insurtech Association, in sinergia con la BCC Toniolo e San Michele di San Cataldo, per il contributo all’Obiettivo 3 dell’Agenda ONU 2030: salute e benessere per tutti e a tutte le età.
Vitai ha, infatti, conquistato la giuria grazie ad AIVI, una cartella clinica digitale in cloud basata su intelligenza artificiale, progettata per semplificare l’accesso ai dati sanitari, favorire la prevenzione e garantire una gestione consapevole e continua della salute.

Tra gli altri riconoscimenti figurano Neuralect Pyramid premiato da Accenture, Deempact premiato da Etoro, Neoeast MMPS premiato da Finanza Tech, Hiro, The Glass Élite e YUP! premiati da Innovup e Agilia premiata da MasterZ.
Vitai, insieme agli altri vincitori, potrà ora accedere a un percorso strutturato di crescita, partecipando a un programma di incubazione e accelerazione di tre mesi del valore complessivo di oltre 60.000 euro, in collaborazione con SDA Bocconi, Accenture, KPMG, Google Cloud, MasterZ e altri partner dell’ecosistema italiano dell’innovazione.
Oltre alla formazione, la startup avrà accesso a un Investor Day dedicato, con la possibilità di confrontarsi con investitori internazionali, e sarà coinvolta in giornate di international networking.
Una tecnologia che mette al centro il paziente
La forza di Vitai sta nella capacità di tradurre un problema reale in una soluzione tecnologica concreta. AIVI è un assistente sanitario personale, in grado di:
- tradurre i referti medici in linguaggio semplice;
- aggregare dati clinici da fonti diverse;
- supportare diagnosi e prevenzione predittiva;
- condividere i dati in modo sicuro con medici, cliniche e assicurazioni.
Il sistema si adatta in modo dinamico allo storico clinico, allo stile di vita e agli obiettivi di salute del paziente, offrendo un monitoraggio personalizzato e validato clinicamente da un comitato di specialisti e advisor.
Una storia siciliana con uno sguardo internazionale
Vitai nasce da un’esperienza condivisa e da un’urgenza concreta: semplificare l’accesso ai dati sanitari, renderli comprensibili e sempre disponibili, ovunque ci si trovi. I fondatori, Alessandro Arcidiacono (CEO di Vitai) e Guglielmo Rosa (Co-Founder e Director di Vitai), sono partiti entrambi da percorsi personali segnati dalla mobilità internazionale e da un rapporto diretto con la sanità vissuta da pazienti.
Arcidiacono, nato nel 1998, dopo esperienze a Londra, Milano e negli Stati Uniti, ha unito le sue competenze in economia, project management e innovazione a un forte coinvolgimento personale: affetto da patologie croniche, ha sperimentato in prima persona la complessità di gestire la propria storia clinica in contesti diversi, spesso senza una reale continuità assistenziale.

Rosa, classe 2000, arriva da studi filosofici all’Università San Raffaele e ha lavorato in ambito sanitario e nutraceutico, con ruoli operativi e gestionali. La sua esperienza come Clinic Manager Junior gli ha permesso di osservare le difficoltà quotidiane legate alla frammentazione dei dati clinici, sia per i pazienti che per i professionisti sanitari. Durante il Master a San Francisco, ha vissuto la stessa discontinuità di accesso ai propri dati sanitari, maturando così l’idea di una piattaforma che potesse offrire una soluzione digitale universale e intuitiva.
Dalla loro esperienza è nato un progetto capace di unire empatia, innovazione e impatto sociale. Oggi, Alessandro guida strategia, sviluppo prodotto e partnership cliniche, mentre Guglielmo coordina contenuti e relazioni strategiche. Insieme, hanno costruito un team multidisciplinare, che lavora per rendere la salute digitale più umana e accessibile.
Vitai ha già avviato un test di mercato con Micros Clinic (90.000 pazienti e 40 specialisti) e punta a creare occupazione qualificata nel Sud Italia, nei settori della salute digitale e tecnologia sanitaria. Collabora inoltre con università e ospedali locali, contribuendo allo sviluppo di un ecosistema dell’innovazione sanitaria nel Mezzogiorno.
Il riconoscimento ottenuto al BCC Innovation Festival segna un passaggio importante per Vitai. È un incoraggiamento a continuare a migliorare e a crescere, con l’obiettivo di offrire strumenti digitali utili e accessibili a chiunque. Il lavoro prosegue, passo dopo passo, mantenendo al centro le persone e i loro bisogni reali.
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