I data driven arrivano in soccorso della Sanità siciliana. E forse anche del suo bilancio. Perché in Sicilia i costi della Sanità sfiorano i dieci miliardi l’anno: è una cifra pari al 12 per cento circa del volume dei costi regionali. Con una popolazione che invecchia e spesso non si cura adeguatamente, bisogna intervenire per garantire servizi efficienti e contenere al tempo stesso i costi. La prevenzione, prima di tutto. Ma senza le tecnologie digitali di ultima generazione, immaginare di intervenire sulla prevenzione in sanità è pura utopia.

Prevenzione, predizione e predisposizione

Per questo la regione si sta muovendo. Con investimenti e con progetti di sviluppo e ricerca. Uno dei tasselli messi a posto proprio in queste settimane si chiama  PRE3 (PRE-CUBE) . Si tratta di è un progetto per la Sanità del futuro, dedicato alla prevenzione e alla predizione dei disturbi neurodegenerativi e metabolici secondo il principio del “data-driven”, ovvero dell’accompagnare la politica sanitaria attraverso l’analisi “intelligente dei dati”. Il nome stesso del progetto spiega le sue finalità, con il morfema “pre” elevato al cubo per esplicitare i tre campi di intervento: predizione, prevenzione e predisposizione. 

Il Progetto Pre3 offre la possibilità di applicare un approccio innovativo alla sanità, un approccio basato sull’analisi dei dati, la previsione dei rischi e la prevenzione delle malattie neurodegenerative e metaboliche. Questa modalità “data-driven” consente di operare e prendere decisioni informate, fondate su fatti oggettivi e dati misurabili.

I partner del progetto Pre Cube

Questo ambizioso progetto è frutto della collaborazione tra Dedalus, azienda leader nel settore Digital Health a livello mondiale, che ha assunto il ruolo di capofila del partenariato di progetto costituito da partner di spicco, tra cui l’IRCCS Bonino Pulejo di Messina, l’Università degli Studi di Catania, Arancia ICT, Etna Hitech S.C.p.A. (EHT), Euro Services S.a.s., Pidiemme Consulting Srl, Orsa Consulting, e l’Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti “Eduardo Caianiello” (ISASI). 

La fase di sperimentazione del rogetto Pre3 (PRE CUBE) si è appena concluso,  in un contesto di cura operativo, presso l’IRCCS Bonino Pulejo di Messina. Dal centro di ricerca, tuttavia, è stata formulata l’intenzione di andare avanti con il progetto che si è articolato  attraverso  le fasi di ricerca, sperimentazione e la validazione a livello industriale di questi nuovi metodi, strumenti e soluzioni a supporto della prevenzione, della predizione e della continuità di cura per malattie neurodegenerative e metaboliche.

La strategia dell’Innovazione in Sicilia

Il progetto PRE-CUBE è cofinanziato nell’ambito del POR FESR Regione Siciliana 2014-2020 – Asse Prioritario 1 “Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione” Azione 1.1.5 “Sostegno all’avanzamento tecnologico delle imprese attraverso il finanziamento di linee pilota e azioni di validazione precoce dei prodotti e di dimostrazione su larga scala”.