Durante le Giornate dell’Energia 2025, all’interno della manifestazione ECOMED – Green Expo del Mediterraneo, è stato presentato il Report di Produttività 2024 della Commissione Tecnica Specialistica (CTS) della Regione Siciliana. Sotto la guida del presidente, Gaetano Armao, il documento ha fotografato un anno di intensa attività nel campo delle autorizzazioni ambientali, segnando uno sviluppo significativo in termini di efficienza e impatto sul territorio.

Focus sulle energie rinnovabili crescita record del 20%

Tra agosto 2023 e agosto 2024, la CTS ha rilasciato ben 1110 pareri, un incremento del 20% rispetto all’anno precedente. Un dato che testimonia non solo l’aumento delle richieste, ma anche un miglioramento della capacità operativa e organizzativa della Commissione. Le procedure autorizzative esaminate sono state 1062, legate a opere per un valore economico complessivo superiore ai 73 miliardi di euro.

Particolare rilievo ha assunto il settore delle fonti energetiche rinnovabili (FER), dove la CTS ha valutato progetti per oltre 21 giga watt di potenza. Tra questi, 290 hanno ricevuto parere positivo, contribuendo concretamente alla transizione energetica della Sicilia e alla riduzione dell’impatto ambientale. Le autorizzazioni sono state accompagnate da misure specifiche di tutela ambientale, evidenziando l’equilibrio tra sviluppo e salvaguardia del territorio.

Opportunità e fondi per lo sviluppo sostenibile

Il report mette in luce anche l’attività dei gruppi di lavoro tematici istituiti dalla Commissione. Questi hanno affrontato temi strategici come la disponibilità giuridica dei suoli, le tecnologie antincendio, lo sviluppo dell’eolico marino, il diritto di sorvolo, la bioedilizia e la normativa sulle rinnovabili. Nel corso dell’anno, la CTS ha partecipato a audizioni parlamentari, convegni, incontri pubblici e dialoghi con enti nazionali come ARS, Camera e Senato, contribuendo attivamente alla definizione delle politiche ambientali regionali e nazionali.

La Sicilia, grazie ai finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e del Piano Sud 2030, ha oggi l’opportunità concreta di consolidare il proprio ruolo come hub energetico europeo e cuore pulsante dell’economia circolare del Mezzogiorno. Le innovazioni presentate ad ECOMED spaziano dal risparmio idrico ed energetico, alla domotica, passando per le tecnologie antisismiche e la qualità abitativa, sottolineando come la sostenibilità possa essere motore di benessere e crescita.

Il Report dimostra come si stiano facendo passi concreti verso un modello di sviluppo, efficiente e sostenibile. L’attenzione al settore delle energie rinnovabili e l’impegno da parte delle istituzioni definisce come la transizione ecologica non è più solo un obiettivo, ma una realtà vera .