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Stage “Strategie” al Premio Innovazione Sicilia 2024: l’isola tra transizione digitale ed ecologica

Lo Stage “Strategie” del Premio Innovazione Sicilia 2024 sarà dedicato al tema cruciale “La Sicilia della Twin Transition al tempo dell’intelligenza artificiale“. Sarà un momento di confronto incentrato sulle sfide e le opportunità che la regione affronta nel contesto globale della sostenibilità e dell’innovazione tecnologica.

Un panel che traccia il futuro

Il panel, in programma nell’ambito della giornata del 21 novembre, all’Ecomuseo Urbano Mare Memoria Viva di Palermo, porterà sul palco alcuni dei massimi esperti e decision-maker regionali e nazionali, ciascuno con un ruolo determinante per il dibattito. I protagonisti daranno vita a un’analisi approfondita delle sfide legate alla Twin Transition – l’integrazione tra transizione digitale ed ecologica – e delle strategie per trasformarle in motori di sviluppo per la Sicilia.

I relatori

Carmela D’Amato (Invitalia): Senior Advisor in Politica Industriale, porterà una visione sulle opportunità offerte dalle politiche pubbliche e dai finanziamenti per incentivare l’innovazione, soprattutto nelle piccole e medie imprese.

Giuseppe Di Forti (Sicilbanca): Presidente della banca locale siciliana che ha scelto di investire sul Premio Innovazione Sicilia, analizzerà il ruolo del credito come strumento per supportare le imprese nella loro trasformazione tecnologica e sostenibile.

Carmelo Frittitta (Assessorato Attività Produttive): Dirigente dell’Assessorato Regionale, rappresenterà la voce delle istituzioni, spiegando come la Sicilia stia lavorando per implementare la Strategia Regionale dell’Innovazione e allinearsi alle priorità del PNRR.

Amedeo Giurazza (Vertis SGR): Fondatore e CEO di uno dei principali fondi di venture capital italiani, offrirà una prospettiva su come attrarre investimenti privati per finanziare start-up e progetti innovativi.

Iolanda Riolo (IRFIS FinSicilia): Presidente del CdA dell’ente regionale di finanziamento, spiegherà come gli strumenti regionali possono essere utilizzati per promuovere la digitalizzazione e la sostenibilità.

Tommaso Aiello (Fondazione Emblema): Ideatore della Borsa della Ricerca, porterà un focus sulla connessione tra ricerca, imprese e finanza pubblica o privata.

Modera Marco Romano.

Twin Transition e intelligenza artificiale come opportunità

Il tema dello stage punta i riflettori su una sfida globale che la Sicilia può trasformare in opportunità: l’integrazione tra transizione digitale ed ecologica. La Twin Transition, resa ancora più attuale dall’avvento dell’intelligenza artificiale, offre al territorio regionale la possibilità di ripensare i suoi processi produttivi, migliorare l’efficienza energetica e sviluppare un’economia basata sull’innovazione.

Durante il panel, i relatori offriranno una panoramica sulle strategie necessarie per affrontare questa transizione, mettendo in luce:

  • Esempi concreti di successo legati all’utilizzo di fondi pubblici e privati.
  • Iniziative locali che coniugano sostenibilità ambientale e innovazione tecnologica.
  • Opportunità di networking tra istituzioni, imprese e ricerca per creare un ecosistema virtuoso.

Perché partecipare allo Stage “Strategie”

L’appuntamento è una sessione di dibattito e un vero e proprio laboratorio di idee. Gli interventi dei relatori forniranno strumenti concreti e ispirazione per chiunque voglia contribuire al rilancio della Sicilia come terra di innovazione. È un’occasione unica per scoprire come sfruttare le opportunità offerte dalla Twin Transition, confrontarsi con esperti e stakeholder di primo piano e partecipare attivamente a un momento di costruzione collettiva del futuro regionale.

Lo stage “Strategie” rappresenta una parte importante della giornata conclusiva del Premio Innovazione Sicilia 2024, un momento di informazione e riflessione che guarda al futuro con consapevolezza e determinazione. È qui che le decisioni di oggi possono gettare le basi per una Sicilia più forte, competitiva e sostenibile, rendendo la Twin Transition una leva di crescita e sviluppo.

Il tema della Twin Transition è trasversale rispetto agli investimenti in innovazione, perché coinvolge tutti gli Ambiti della Strategia Regionale per l’Innovazione e la Specializzazione Intelligente (S3 Sicilia). Questo approccio integra l’adozione di tecnologie digitali avanzate con lo sviluppo di soluzioni sostenibili, creando sinergie tra diversi ambiti strategici e stimolando una crescita economica inclusiva, resiliente e orientata al futuro.

Perché la Twin Transition è trasversale?

Integrazione delle tecnologie abilitanti

La Twin Transition richiede l’adozione di tecnologie abilitanti come l’intelligenza artificiale, l’Internet of Things (IoT), la robotica e i big data. Queste tecnologie non sono applicabili a un singolo settore, ma attraversano tutti gli ambiti della S3 Sicilia: dal turismo all’energia, dall’agroalimentare all’economia del mare, fino alle smart cities e alla sanità. La digitalizzazione è il filo conduttore che consente di innovare processi, prodotti e modelli organizzativi.

Sostenibilità come valore fondamentale

Ogni investimento in innovazione deve oggi rispondere alle sfide della sostenibilità ambientale, economica e sociale. Ad esempio:

  • Nell’agroalimentare, la Twin Transition promuove tecnologie per ridurre gli sprechi e ottimizzare le risorse naturali.
  • Nelle smart cities, facilita la creazione di infrastrutture intelligenti per la mobilità sostenibile e la gestione energetica.
  • Nell’economia del mare, incoraggia l’uso di soluzioni ecocompatibili per proteggere gli ecosistemi marini.

Rilevanza per la competitività globale

Gli investimenti che combinano digitalizzazione e sostenibilità posizionano la Sicilia in una rete globale di innovazione. La Twin Transition consente alle imprese di essere più competitive grazie a processi efficienti e conformi alle normative ambientali sempre più stringenti, attirando investimenti esterni e partnership strategiche.

Fondi e politiche allineate alla transizione

La Twin Transition ha priorità nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e dei fondi europei 2021-2027. La sua trasversalità è strategica per canalizzare risorse su progetti integrati che rispondano simultaneamente a obiettivi digitali ed ecologici.

Redazione Innovation Island