Start up al femminile, il progetto di Unioncamere Sicilia per sostenere il ruolo delle donne

Le start up al femminile sono ancora poche e la principale barriera d’accesso è la necessità di aumentare le competenze. Le start up a prevalenza femminili sono 1883 e rappresentano il 14% del totale di quelle iscritte nel registro delle imprese dedicato alle start up innovative. I dati si riferiscono al 2023.

In tre anni 4300 imprese al femminile

Negli ultimi tre anni, dal 2021 al 2023, Invitalia ha finanziato 4.300 imprese “rosa” con fondi investiti pari a 400 milioni di euro sotto forma di agevolazioni. La linea, dunque, è tracciata, ma per piena realizzazione delle donne nel mondo dell’imprenditorialità serve fornire loro tutte le competenze necessarie oppure rafforzare quelle di cui sono già dotate, con l’obiettivo di tradurre un’idea in un’impresa.

Il progetto di Unioncamere Sicilia

Su questo fronte si spende Unioncamere Sicilia, con il “Competenze per le imprese: orientare e formare i giovani per il mondo del lavoro”. Il progetto è finanziato dal Fondo di perequazione 2021-2022 di Unioncamere nazionale, nel cui ambito il sistema camerale siciliano mette a disposizione degli aspiranti imprenditori e imprenditrici la piattaforma nazionale delle Camere di commercio “Servizio nuove imprese”, frutto dell’esperienza maturata in questi anni e della piena collaborazione di tutto il sistema camerale.

Essere donna e lavorare, in Sicilia si può

“Essere donna e lavorare può diventare così più semplice in Sicilia”, sostiene Santa Vaccaro, segretario generale di Unioncamere Sicilia, “per questo la possibilità offerta dalle Camere di commercio dell’Isola di assistenza e consulenza e la marcia in più rappresentata dal ‘Servizio impresa digitale’ consentono alle donne di superare i gap e di partire alla pari anche rispetto alle differenti condizioni economiche dei vari territori concorrenti. Tre i pilastri su cui si basa il progetto: rilancio dell’alleanza scuola-imprese, una certificazione delle competenze riconosciuta dalle aziende e dal sistema formativo, definizione di percorsi di alternanza scuola-lavoro”.

Pace, “sosteniamo ruolo delle donne nel mondo delle imprese”

“Le statistiche Istat e Unioncamere degli ultimi anni”, spiega Pino Pace, presidente di Unioncamere Sicilia, “mettono in evidenza l’aumento di ingressi di donne nel mondo dell’impresa e del lavoro, accorciando lentamente, ma progressivamente, il divario con gli uomini. La disponibilità di nuove competenze, grazie al nostro progetto, consente non solo di favorire ulteriormente questi flussi, ma anche di migliorare la qualità e la durata delle nuove attività in rosa. Non vanno, infatti, trascurati il divario di reddito fra uomini e donne e la maggiore mortalità di imprese al femminile determinato dalla difficoltà di conciliare vita e lavoro”.

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