Start up innovative, Italia quarta in Europa: dal 2016 nel Mezzogiorno sono più che raddoppiate
News - 27/01/2025
di Redazione Innovation Island
Le start up innovative in Italia sono raddoppiate rispetto al 2016 e hanno performance economiche migliori delle altre: è quanto emerge dai dati Unioncamere, che ha fotografato la situazione attuale del settore, con il supporto del Centro Studi Tagliacarne. Il numero di tipo di imprese, nel nostro Paese, ha fatto un vero e proprio balzo in avanti, passando in meno di un decennio da circa 5.700 a più di 12mila: un risultato che piazza l’Italia al quarto posto in Europa.
L’analisi si è concentrata sulle start up innovative, cioè quelle società di capitali, costituite anche in forma cooperativa, che rispondono a precisi requisiti che si basano sullo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico.
Grazie anche agli strumenti di finanza innovativa, dal 2016 a oggi le start up sono più che raddoppiate nel Mezzogiorno (2,6 è il risultato del rapporto tra il valore del 2024 e quello del 2016) e nel Nord-Ovest (2,4), soprattutto in Campania dove sono più che quadruplicate (4,3), Molise (3,5) e Lombardia (2,6). La quota di quelle straniere e femminili mostra un ritmo di crescita più dinamico, sebbene queste imprese restino in prevalenza giovanili (16,9%, quota doppia rispetto all’8,4% del totale delle imprese).
“Occorre continuare a sostenere la crescita della finanza innovativa – ha commentato Andrea Prete, presidente di Unioncamere – da una parte attraendo più operatori specializzati che possano catalizzare l’offerta di capitale per le imprese, che potenzialmente è significativa vista l’enorme massa di liquidità ancora depositata nei conti correnti bancari, dall’altra stimolando la domanda da parte degli imprenditori“. Immagine di DilokaStudio su Freepik.