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Toshiba alla ricerca di start up in Sicilia

Un protocollo di intesa tra il distretto della Meccatronica e Toshiba per la crescita e lo sviluppo di start up e tecnologie da sviluppare nell’incubatore gestito dal polo a Termini Imerese. L’accordo sarà formalizzato nei prossimi giorni ma i dettagli sono stati definiti nel corso di una visita di due giorni che tre manager della multinazionale giapponese, operativa nella produzione di infrastrutture tecniche fisse e mobili e dispositivi elettronici ad alta tecnologia. I tre dirigenti avevano già partecipato alla giornata finale del Bravo Innovation Hub, il programma di accelerazione di Invitalia (in collaborazione con lo stesso polo della Meccatronica) dedicato alle start up che si è tenuto alla fine dello scorso anno ai Cantieri Culturali della Zisa ed avevano ascoltato i progetti di impresa che erano stati presentati chiudendo accordi e stringendo una collaborazione con un paio di loro.

I manager Toshiba in missione a Termini

Durante la visita degli ultimi giorni hanno visitato l’incubatore di Termini Imerese che ospita anche i progettisti di Webuild e la loro intenzione è stata quella di creare una collaborazione più stretta con il distretto aprendo anche un desk all’interno della struttura in provincia di Palermo. Il loro mandato è quello di individuare start up tecnologiche e innovative con una visione di accompagnamento alla crescita per poi utilizzare le innovazioni create nel loro portafoglio clienti.

Intelligenza artificiale ed ESG

“Si è trattata di una “full immersion per approfondire i termini di collaborazione tra le due realtà nell’ambito della intelligenza artificiale, dell’ambiente (ESG) IOT e della computazione quantica”, spiega Antonello Mineo alla guida del Polo della Meccatronica, “il modello di lavoro è quello del trasferimento tecnologico sulle medio/grandi imprese attraverso un processo che parte dalla divulgazione e l’implementazione di tecnologie ideate da start-up di eccellenza”. Una collaborazione, spiega ancora Mineo “che potrebbe anche allargarsi oltre che al Polo di Termini Imerese anche con il Comune di Palermo nell’ambito del partenariato già avviato tra il Comune del capoluogo e Meccatronica”.

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Antonio Giordano