Venture Capital, in Italia nel 2024 il mercato è cresciuto con tante opportunità e sfide
News - 16/01/2025
di Gabriele Amadore
Il 2024 ha segnato un ritorno alla crescita per il mercato del Venture Capital in Italia, nonostante un contesto internazionale caratterizzato da un generale rallentamento del settore. Gli investimenti nel nostro Paese hanno raggiunto quota 1,1 miliardi di euro, con un aumento del 7,5% rispetto al 2023 e un totale di 292 round chiusi, segnando un incremento dell’11% nel numero delle operazioni. Questo andamento riflette una certa resilienza del mercato italiano, che però continua a incontrare difficoltà nel consolidare un trend di crescita robusto e accelerato, come quello auspicato dopo il superamento dei 2 miliardi di euro nel 2022.
Nel panorama italiano, i settori che hanno attratto i maggiori investimenti sono stati Health & Life Science, Software & Digital Services, Technology & IoT, Fintech, ed Energy & Recycling. Questi comparti hanno rappresentato il cuore pulsante dell’innovazione nel paese, con Health & Life Science e Technology & IoT in testa per numero di operazioni e valore investito. Tra i round più significativi del 2024, spiccano Bending Spoons, che ha raccolto 143 milioni di euro, e Medical Microinstruments con un finanziamento di 101 milioni di euro, a testimonianza di un crescente interesse per le tecnologie all’avanguardia e il settore della salute.
Un confronto con il panorama europeo
Nonostante i grandi progressi del precedente anno, il mercato italiano del Venture Capital rimane di dimensioni ridotte rispetto ai principali paesi europei. Gli investimenti rappresentano appena lo 0,06% del PIL nazionale, una quota significativamente inferiore rispetto allo 0,20% della Germania, allo 0,26% della Francia e allo 0,12% della Spagna. Questo dato sottolinea una persistente debolezza strutturale nel panorama italiano, aggravata dalla capacità limitata di attrarre capitali stranieri. La Germania ha registrato 905 deal per un totale di 4 miliardi di euro, mentre il Regno Unito, nonostante un calo del 18%, ha chiuso 1.213 deal per 12,8 miliardi di euro, confermandosi come leader europeo nel settore.
Normativa e Incentivi Fiscali: Una Svolta Promettente
Un elemento positivo che potrebbe influenzare positivamente il futuro del Venture Capital in Italia è l’approvazione dello “Start Up Act” lo scorso dicembre. Questa nuova normativa offre un quadro più chiaro e completo per gli investimenti in start-up e PMI innovative, introducendo incentivi fiscali semplificati che potrebbero rendere il mercato italiano più attraente per gli investitori istituzionali. Secondo Marco Daviddi, Strategy and Transactions Markets Leader Europe West di EY, queste novità regolamentari rappresentano un potenziale punto di svolta per il mercato, aumentando la fiducia e l’interesse degli investitori sia nazionali che internazionali.
Un gran potenziale di crescita con molte sfide
Gli analisti di EY prevedono che ci sarà una gran crescita nel segmento del corporate Venture Capital, il che potrebbe ulteriormente consolidare la posizione dell’Italia nel panorama europeo. Tuttavia, restano sfide significative, tra cui le forti disparità geografiche negli investimenti e una preoccupante riduzione del numero di start-up e scale-up. Gianluca Galgano, leader Start-up e Venture Capital di EY, ha evidenziato come la demografia sfavorevole e l’emigrazione dei giovani talenti rappresentino ostacoli critici per lo sviluppo di un ecosistema imprenditoriale sostenibile.
Di massima importanza è la capacità di trattenere e attrarre talenti che sarà fondamentale per il futuro, poiché un ecosistema vivace e competitivo dipende dalla presenza di giovani innovatori che potranno guidare la prossima generazione di imprese di successo.
Nonostante nel 2024 ci siano stati segni di ripresa per il mercato del Venture Capital in Italia, il cammino verso un mercato più dinamico e competitivo di livello europeo e mondiale è ancora lungo. Le riforme normative e fiscali rappresentano un passo nella giusta direzione, ma sarà necessario un impegno costante per affrontare le sfide esistenti e sfruttare appieno il potenziale di crescita del settore. Con una strategia mirata e politiche favorevoli, l’Italia ha l’opportunità di rafforzare la sua posizione nel panorama europeo del Venture Capital, attirando maggiori capitali e stimolando la crescita delle start-up innovative. Immagine di rawpixel.com su Freepik.