Digital Design Days, la rivoluzione dell’innovazione creativa parte da Palermo
News - 30/06/2025
di Redazione
Ispirazione, innovazione e creatività a 360 gradi. Un’atmosfera travolgente ha invaso i Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo che, in soli due giorni, hanno accolto oltre 1000 visitatori per la prima edizione siciliana dei Digital Design Days, evento di riferimento mondiale per la creatività digitale. La città ha risposto con entusiasmo, confermandosi un palcoscenico ideale per iniziative di respiro internazionale.
I grandi nomi del design mondiale
Organizzati da DDD in collaborazione con Studio 151, i Digital Design Days hanno portato a Palermo protagonisti di rilievo assoluto. A chiudere l’evento è stato David Carson, leggenda vivente del graphic design. Sul palco anche Ash Thorp, artista noto per la creazione della Batmobile hollywoodiana, Dust Leblanc di Locomotive, Ferdi Alici del collettivo Ouchhh, Betty Zhiqin Lu di Field, Dot Lung, pioniera del Social Dragon, e Guido Callegari di Runway.
Accanto a loro, eccellenze italiane come AQuest, Basilico, Ditroit, Monogrid, ET Studio, StudioGusto, Just Maria, e molti altri. Tra questi, il designer milanese Gabriele Ricci ha presentato in anteprima un video creato per l’occasione: un viaggio visivo nella Sicilia, con una rivisitazione contemporanea di Vitti ‘na crozza.

Fondamentale e strategica la media partnership con Innovation Island, che ha intervistato questi grandi protagonisti, raccogliendo dal vivo sensazioni ed emozioni. Tutti gli speaker hanno raccontato con entusiasmo la loro esperienza, sottolineando l’importanza di eventi come i DDDx, soprattutto in contesto come quello siciliano, e il valore del netoworking.
Un’esperienza immersiva oltre il design
Non è stato un semplice festival, ma una vera e propria esperienza multisensoriale. I Digital Design Days hanno coinvolto il pubblico in un percorso tra intelligenza artificiale, sostenibilità, storytelling e tecnologie immersive. Nello Spazio Zero dei Cantieri, sono state esposte tre installazioni:
- The interface del Collettivo Novamakers, già presente alla Milano Design Week;
- Light in the eyes dell’Accademia di Belle Arti di Palermo;
- un video loop con i progetti vincitori del contest organizzato insieme alla rivista internazionale Prompt.
Un invito a tutti coloro che vogliono “abitare il futuro del design, oggi”.
Un pubblico globale per un evento locale
La risposta del pubblico ha avuto una risonanza internazionale: oltre il 60% dei partecipanti è arrivato da Stati Uniti, Venezuela, Argentina, Belgio, Austria, Portogallo e Inghilterra. In platea, studenti, professionisti e creativi tra i 20 e i 60 anni, ma anche rappresentanti di agenzie di comunicazione. Ai workshop, cuore operativo dell’evento, hanno preso parte circa 300 iscritti.
“La forza di Palermo è l’accoglienza – spiegano Davide Mari e Francesco Cimò di Studio 151 –. Abbiamo innescato un movimento che va oltre il commerciale: è un’occasione concreta di innovazione per il tessuto produttivo locale“.
Palermo nuovo polo creativo del Mediterraneo
Con questa edizione di DDDx, la Sicilia si propone come nuovo centro creativo nel Mediterraneo. Palermo entra a pieno titolo nella mappa internazionale del design digitale, e l’organizzazione è già al lavoro per una seconda edizione. “I palermitani erano felici di non dover prendere un aereo per vivere tutto questo – sottolineano gli organizzatori –. È fondamentale creare valore qui e ora“.
L’evento ha ricevuto il patrocinio del Comune di Palermo ed è stato sostenuto dall’Assessorato regionale alle Attività Produttive. A inaugurarlo è stato l’assessore Edi Tamayo, che ha evidenziato l’importanza del settore creativo per lo sviluppo del territorio.
Dopo essere stato presentato a Catania e Messina, DDDx Palermo sarà raccontato anche alla decima edizione dei Digital Design Days di Milano, in programma dal 9 all’11 ottobre. Intanto, a Palermo resta l’energia di due giornate straordinarie, vissute tra le sale del cinema De Seta gremite e i viali dei Cantieri Culturali alla Zisa, animati da nuove idee e connessioni.