Meris, l’intelligenza artificiale al servizio della diagnostica clinica nei poliambulatori
Progetti - 13/12/2023
di Romina Ferrante
Si chiama Meris ed è un’innovativa soluzione PACS (Picture Archiving and Communication System) per la gestione completa e integrata degli esami medici.
Per realizzare il primo prototipo funzionante ci sono voluti ben 18 mesi di lavoro, ma alla fine Aldo Prinzi e Salvo Lo Cascio sono riusciti a realizzare uno strumento diagnostico digitale, pensato appositamente per rispondere alle esigenze dei poliambulatori e degli studi medici.
L’innovativo progetto è stato presentato al Premio Innovazione Sicilia nell’ambito della strategia regionale S3 “Scienze della vita” ed è una soluzione integrata che aiuta a digitalizzare i dati clinici dei pazienti, archiviandoli e conservandoli in modo sicuro e accessibile e a migliorare la diagnosi clinica dei pazienti grazie all’intelligenza artificiale.
Ne abbiamo parlato insieme ad Aldo Prinzi, fondatore di Medigenium, manager professionista e tecnico informatico, che da oltre 30 anni è attivo nel campo sanitario.
“Insieme ad altri quattro palermitani abbiamo costituito una start up innovativa che si chiama Medigenium, con base a Palermo, premiata da Invitalia nell’ambito del Bravo Innovation Hub. Quello che abbiamo fatto è stato condensare all’interno di un oggetto una serie di tecnologie, necessarie alle strutture sanitarie per migliorare la vita dei pazienti e la vita lavorativa degli ambulatori. Abbiamo sfruttato la tecnologia usata normalmente negli ospedali, l’abbiamo condensata e ridotta in modo da essere applicata negli studi medici e negli ambulatori”.
Si tratta di uno strumento unico nel suo genere in grado di centralizzare, organizzare e conservare tutti gli esami in un unico sistema, semplificando l’archiviazione e l’accesso rapido alle informazioni diagnostiche. “Il nostro dispositivo risponde ai criteri di originalità e impatto – ha proseguito Prinzi – nel momento in cui noi portiamo questo prodotto all’interno di un ambulatorio grazie alla digitalizzazione permettiamo all’ambulatorio, ai medici, alle persone che lavorano all’interno di lavorare meglio e con meno stress. Allo stesso tempo mettiamo nelle condizioni i pazienti di disporre di esami all’interno degli ambulatori alla massima risoluzione”.
Addio, dunque, al CD e alla carta stampa. Con Meris il paziente non sarà più costretto “a portarsi dietro gli esami medici (ecografie, radiografie, esami ematochimici, elettrocardiogrammi e molti altri)” – ci ha raccontato Prinzi – “che potranno essere comodamente trasmessi via internet e sempre disponibili in tempo reale. In più saranno semplificate anche le operazioni di manutenzione dello strumento diagnostico”.
Come ci ha spiegato Aldo Prinzi non si tratta solo di un’innovazione di processo, ma anche di prodotto. “Lo strumento diagnostico può già essere utilizzato dagli ambulatori ed è già costruito, pronto e venduto a scaffale. Abbiamo realizzato una macchina che si accende, si collega a tutti gli altri strumenti che sono all’interno dell’ambulatorio e che permette la gestione dei pazienti, degli appuntamenti e la concentrazione degli esami. Abbiamo aggiunto anche una parte di intelligenza artificiale che aiuta a interpretare i dati digitalizzati e a diagnosticare alcune patologie, semplificandone la diagnosi”.
È il caso dei pazienti pediatrici affetti da sindromi cardiache (Es. Brugada) che grazie a Meris possono essere individuate precocemente grazie all’intelligenza artificiale applicata ai tracciati cardiografici. Una vera e propria rivoluzione nel campo della diagnostica, capace di aumentare sensibilmente l’efficienza sanitaria.
Ogni anno vengono eseguiti screening di massa nelle scuole elementari e questi, grazie a questo innovativo strumento, possono essere inviati in tempo reale alla struttura universitaria o ospedaliera di riferimento per la diagnosi in tempo reale. Già solo “identificando un bambino con questa sindrome è possibile trovare anche il resto della famiglia affetta dallo stesso problema e così salvare la vita al bambino, al fratello e al padre”.
- Progetto: Meris – Medigenium
- Ambito S3: Scienze della vita
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