Moshe Nussbaum, giornalista malato di Sla, torna in TV grazie all’Intelligenza Artificiale
News - 13/01/2025
di Gabriele Amadore
“Sono seduto qui in studio per la prima volta dopo oltre un anno. È un po’ strano e, soprattutto, incredibilmente emozionante”. Moshe Nussbaum un apprezzato giornalista israeliano di Channel 12 News, è rimasto lontano dal suo pubblico per oltre un anno a causa della Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), una malattia neurodegenerativa che ha compromesso la sua capacità di parlare. Tuttavia, grazie alle recenti evoluzioni dell’intelligenza artificiale (IA), Nussbaum farà il suo ritorno sugli schermi attraverso un avatar digitale.
Il progetto è stato annunciato di recente dalla stessa emittente israeliana, creando grande interesse nel mondo dei media e della tecnologia. L’avatar di Nussbaum, generato tramite avanzati algoritmi di IA, ha già fatto il suo debutto in un video dimostrativo sui social media della rete televisiva. “Eccoci qui, proprio come prima”, ha dichiarato l’avatar, evidenziando l’emozione del ritorno, seppur in forma virtuale.
La tecnologia impiegata per creare l’avatar, include sistemi di deep learning e modelli tridimensionali che replicano fedelmente le caratteristiche visive e vocali del giornalista. Questi avatar sono in grado di leggere testi, parlare in diverse lingue e modulare il tono della voce per adattarsi al contenuto, grazie a tecnologie come il text-to-speech e il lip-sync automatico.
Un passo per una innovazione responsabile
Il caso di Nussbaum rappresenta un esempio positivo di come l’IA possa essere utilizzata per restituire una voce a chi l’ha persa, migliorando la qualità della vita e la produttività di persone affette da gravi malattie. Tuttavia, l’adozione di questa tecnologia solleva anche questioni etiche. L’autenticità di un avatar virtuale rispetto a una persona reale è una delle principali preoccupazioni, insieme al potenziale uso improprio per creare contenuti falsi o deepfake.
A tal proposito, è cruciale che le aziende tecnologiche sviluppino linee guida e strumenti per garantire un uso etico e responsabile di queste innovazioni, proteggendo sia i creatori che il pubblico.
La garanzia di un futuro promettente
L’iniziativa di Channel 12 News e di Nussbaum potrebbe aprire la strada a una nuova era per il giornalismo e nella comunicazione, dove le barriere fisiche possono essere superate grazie all’IA. Il ritorno di Moshe Nussbaum, in questo senso, non è solo una vittoria personale ma un segnale di come la tecnologia possa essere un alleato potente nella lotta contro le limitazioni imposte dalle malattie.