Palazzo del Poeta, un’esperienza immersiva che unisce cultura e ospitalità

Nel cuore di Palermo, tra i vicoli intrisi di storia e cultura si erge maestoso il Palazzo del Poeta. Proprietaria di questa dimora storica è Rosa Di Stefano, imprenditrice candidata al Premio Innovazione Sicilia, che ha trasformato un antico palazzo del 1600 in un’incantevole oasi culturale, offrendo agli ospiti un’esperienza immersiva nel cuore della città.

Grazie al suo duro lavoro e a ben 5 anni di ristrutturazione, il Palazzo del Poeta ha assunto una nuova identità, non un semplice luogo di soggiorno, ma una piattaforma di incontro e riflessione, grazie anche alla sua rassegna letteraria di punta.

Ciò che rende unico il Palazzo del Poeta è la fusione armoniosa tra cultura e ospitalità, un modello innovativo che va al di là dell’offerta tradizionale di alloggio, ma un luogo di incontro e confronto per gli amanti della letteratura e di coloro che desiderano esplorare la ricchezza culturale di Palermo.

Ne abbiamo parlato con Rosa Di Stefano che ha spiegato a fondo il suo progetto: “Il Palazzo del Poeta è una dimora storica, una grande casa che ospita anche delle residenze d’autore e che dedica i suoi ampi spazi nei grandi saloni alla cultura, un modo innovativo di diffondere cultura nella città. Il Palazzo del Poeta si trova tra i vicoli di una Palermo ferita ma non vinta, tra le strade scolpite dagli oratori del Serpotta e le pagine scritte dal Tomasi di Lampedusa. E si tratta di un palazzo del 1600 di origine baronale”.

“La sua originalità – ha proseguito Rosa Di Stefano – risiede nel modo in cui Palazzo del Poeta, con le sue iniziative culturali, fonde l’ospitalità con la cultura. Il modello che propongo supera il concetto standard di ospitalità alberghiera attraverso un’esperienza completamente nuova che coinvolge gli ospiti in modo attivo e interattivo nella cultura locale e non solo. Ho dato vita all’idea di una dimora non solo come struttura ricettiva, ma come un libro da sfogliare, come occasione di incontro e di riflessioni, anche grazie alla sua rassegna letteraria di punta”.

“Molti mi hanno detto che c’è molta sicilianità in questo mio modo di esprimermi e di fare azienda. Io penso che più di sicilianità abbia in mano un forte senso di Sicilia. Esattamente come intendeva Sciascia. Goethe provava vertigine nell’ammirare i nostri monumenti millenari. Bene, io vivo in un monumento, sento la storia che scorre nelle pareti della mia dimora, esattamente come il sangue vivo che scorre nelle mie arterie. Io sono parte di questa terra, come le colonne dei templi, come le statue, le iscrizioni, il lastricato che copre le nostre strade. E accanto a tutta questa bellezza sento il peso di vivere anche in una terra che conosce l’abisso del dolore e del terrore mafioso che ha forgiato anche i miei anni più giovani. Tra queste mura riesco a far esplodere il mio amore per questa terra. Perché Palazzo del poeta non è una semplice impresa commerciale, è la materializzazione dei miei sogni, i sogni di una siciliana.

Parlando del suo progetto Rosa Di Stefano ha poi posto l’accento sul tema della sostenibilità ambientale. “In termini di sostenibilità e di impatto ambientale Palazzo del poeta rispetta alcuni criteri abbastanza importanti. Abbiamo adottato pratiche ecosostenibili nella dimora storica, ad esempio un’energia a basso consumo, la raccolta differenziata, riciclo di carta e vetro, il cambio della biancheria a richiesta del cliente, colazione a chilometro zero. Inoltre, abbiamo promosso prodotti e servizi per sostenere l’economia locale. Ad esempio, il kit di cortesia che facciamo trovare nelle nostre camere è un estratto dei fiori del fico d’India e viene prodotto in una azienda artigiana del catanese. E il sapone tagliato a mano nella zona del siracusano”.

La vera innovazione del Palazzo del Poeta sta però nelle iniziative culturali che coinvolgono la comunità locale. “L’innovazione consiste nel creare un senso di appartenenza e coesione sociale, promuovere la cultura, valorizzare la storia della città, sostenere le case editrici locali, gli artisti, gli scrittori, i poeti, gli artigiani, gli esponenti della cultura e sensibilizza sulle tematiche attuali. È quindi questa la nostra grande forza, l’opportunità per trasformare il settore dell’ospitalità in Sicilia, con un’esperienza che arricchisce la comunità locale e attira visitatori interessati alla cultura”.

  • Progetto: Palazzo del Poeta
  • Ambito: Turismo, cultura e beni culturali

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