Start up innovative in Italia: giovani protagonisti al Nord, donne startupper in crescita al Sud

Le start up innovative in Italia continuano a crescere con una distribuzione in tutto il territorio. I giovani imprenditori sono più presenti al Nord,le donne startupper e imprenditrici le vediamo con maggiore incidenza al Sud. Secondo l’analisi del Centro Studi Tagliacarne e Unioncamere, il 17,2% delle start up innovative del Nord Italia è guidato da under 35, con il Piemonte in testa con il 23,2%. Tuttavia, nel Mezzogiorno le start up a conduzione femminile raggiungono il 15,8%, con un picco del 27,5% in Molise.

Il segretario generale di Unioncamere, Giuseppe Tripoli, sottolinea come le circa 12.000 start up innovative italiane collocano il paese al quarto posto in Europa. Tuttavia, la crescita è ancora limitata: solo il 6,6% delle start up ha effettuato lo “scale up”, superando il milione di euro di fatturato o di capitale sociale tra il 2019 e il 2023. Un dato che migliora al 12,6% per le start up con brevetti in tecnologie strategiche. Le nuove normative sulle start up innovative potrebbero incentivare ulteriormente questo sviluppo, concentrando le agevolazioni su imprese ad alto potenziale di crescita e investimenti in ricerca e sviluppo.

Milano e il nord centro delle start up giovanili e femminili

Il Nord Italia rimane la punta di diamante per origine e crescita delle start up innovative, con oltre la metà di quelle under 35 (quasi 1.084 su 2.049) e più di un terzo di quelle femminili (745 su 1.648). Milano si conferma centro delle start up innovative giovanili (408, pari al 19,9% del totale nazionale) e femminili (281, il 17,1%). Seguono Roma (206 start up giovanili e 200 femminili) e Napoli (139 giovanili e 121 femminili).

Nonostante una crescita generale, alcune aree mostrano un’incidenza minore di start up innovative. Il Triveneto si distingue per la bassa presenza femminile, con meno del 10% delle start up guidate da donne in Friuli-Venezia Giulia (9,4%) e Trentino-Alto Adige (10,0%). L’Abruzzo, invece, registra la percentuale più bassa di startup giovanili (11,4%), seguito da Umbria (12,3%) e Friuli-Venezia Giulia (12,4%).

Una ulteriore crescita del Mezzogiorno 

Se il Nord è il cuore pulsante delle start up, il Sud corre più veloce. Le start up under 35 sono cresciute del 66,5% tra il 2016 e il 2024, con un incremento maggiore nel Mezzogiorno (+69,1%). Anche le start up innovative femminili registrano un aumento esponenziale, con il Sud in testa (+175,5%), seguito dal Centro (+106,3%) e dal Nord (+99,7%). Molise, Campania e Puglia trainano la crescita, con incrementi record rispettivamente del 533,3%, 337,7% e 203,7%.

L’ecosistema delle start up innovative in Italia è in fermento, con una crescita costante sia nel numero di giovani imprenditori che di donne startupper in tutto il territorio. Il Nord resta il promotore principale dell’innovazione, ma il Sud sta dimostrando un’accelerazione significativa. Tramite delle giuste politiche di incentivazione, l’Italia ha il potenziale per scalare ulteriormente le classifiche europee nel settore delle start up innovative.





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